Il senatore Berrino a Palazzo Bellevue per presentare il disegno di legge del turismo motoristico
L’assessore Sindoni: “Occasione per Sanremo per potenziare l’offerta sportiva”
Contribuire allo sviluppo del comparto turistico promuovendo le opportunità legate alla passione per i motori, che attira e sposta flussi importanti ed incentivare così il “turismo motoristico”, connesso cioè ai territori con una vocazione motoristica a livello produttivo, sportivo o culturale.
E’ il senso della proposta di legge bipartisan che vede in prima fila il senatore sanremese Gianni Berrino, il quale ne ha esposto i contenuti essenziali all'assessore al turismo e allo sport Alessandro Sindoni, nell'incontro che si è svolto nei giorni scorsi a Palazzo Bellevue.
"Unisce l’attrattività del nostro paese ai motori - spiega Berrino -, una delle tradizionali eccellenze italiane. E nel Ponente ligure la tradizione motoristica è rilevante, basti pensare al Rally di Sanremo, alla Due Valli di enduro, allo storico circuito di Ospedaletti, alla HAT Sanremo Sestriere”.
La proposta
L'idea è quella di favorire la creazione di pacchetti turistici dedicati, sfruttando anche le potenzialità di manifestazioni non competitive, per intercettare nuovi flussi turistici stranieri e interni.
"Sanremo è attenta, da sempre, alle potenzialità del turismo sportivo - evidenzia Sindoni - e la proposta di legge in questione è un’occasione perché va in questa direzione. Da parte nostra intendiamo sviluppare ancora di più le opportunità offerte dall'outdoor, attività a contatto con la natura e alla scoperta del territorio, in un connubio tra la costa in cui spicca la pista ciclopedonale e l'entroterra con suggestivi percorsi e panorami. E per un altro segmento turistico, pensiamo anche alla possibilità di realizzare il Museo del Festival, dal quale deriverebbero altre attenzioni verso la nostra città".
La proposta di legge illustrata dal senatore Berrino prevede, in particolare, l’istituzione della consulta nazionale e di un fondo annuale per il turismo motoristico; la promozione internazionale dell’Italian Motor Week (settimana dell’orgoglio motoristico italiano); la certificazione della “Bandiera a scacchi” per i Comuni capaci di attrarre i flussi turistici nazionali e internazionali valorizzando i brand italiani; l’approvazione del calendario nazionale degli eventi motoristici da parte del Ministero del Turismo.