POLITICA E SANITA'

Privatizzazione dell'ospedale Saint Charles, interpellanza di Sismondini a Ventimiglia

Sulla privatizzazione del Saint charles Sismondini chiede delucidazioni in merito alle dichiarazioni del Presidente Toti

Privatizzazione dell'ospedale Saint Charles, interpellanza di Sismondini a Ventimiglia
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Ospedale Saint Charles

Il consigliere comunale di minoranza, a Ventimiglia, Gabriele Simondini, della lista "Ventimiglia Riparte - Ballestra sindaco" ha presentato un'interrogazione con la quale chiede al sindaco Gaetano Scullino e all'assessore competente (Mabel Riolfo): delucidazioni in merito alle dichiarazioni del Presidente Toti.

Vista la carenza di medici, come riusciranno i privati a compensare questa mancanza? Cosa implica questa privatizzazione? A che punto sono le trattative? Cosa cambierà per i cittadini del comprensorio? Tornerà il pronto soccorso a seguito della privatizzazione come richiesto dal bando? Se verrà privatizzato, in caso di una ipotetica futura pandemia, potrà essere utilizzato come nel periodo di emergenza covid 19? Queste le principali domande.

Le richieste nascono dalle seguenti premesse

"Durante il periodo di emergenza Covid19, il Saint Charles è stato estremamente utile ai fini dell’organizzazione dei reparti di tutta la Asl 1 in quanto è stato in grado di ospitare temporaneamente i reparti di oncologia ed ortopedia. Considerato che l’ospedale di Bordighera è da sempre un punto di riferimento importantissimo per i cittadini di Ventimiglia e di tutto il comprensorio - è scritto nell'interrogazione -. Viste e considerate le dichiarazioni del presidente Toti del 20 giugno c.m. riportate da diversi quotidiani, ovvero che dava per certo la firma per l’ inizio dell’ iter di privatizzazione di cui abbiamo sentito parlare da 3 anni ad oggi. Visto e considerato che i reparti esistenti ad oggi nella struttura del Saint Charles sono: cure intermedie (futura Ortogeriatria) che ha di fatto cancellato il reparto Medicina, Fisiatria. I servizi che l’ospedale presenta, ad oggi sono: radiologia, laboratorio analisi, punto di primo intervento.

"Rilevato che in data 26.02.2018 è stata indetta dalla regione Liguria una gara a procedura aperta per l'affidamento in regime di concessione della gestione di alcuni presidi ospedalieri compreso il Saint Charles di Bordighera, la quale prevedere che il concessionario offra i seguenti servizi: pronto soccorso e di conseguenza una terapia sub-intensiva, chirurgia, ortopedia, raggruppare tutti gli ambulatori di Ventimiglia e Bordighera e creare un “Palazzo della salute” (come troviamo a Sanremo in via carli e via fiume), radiologia, dialisi (servizio extraospedaliero)".

Ma non è tutto. "Appurato l’annoso problema della carenza di medici in tutta la Asl1 (moltissimi fanno straordinari o turni a gettone per coprire i turni) e considerato che nessuno dei medici che esercitano a Bordighera è mai stato contattato dal gruppo Iclas/Villa Maria (possibile acquirente). Viste altresì le condizioni dell’ “ospedale di Ventimiglia”, con un piano inagibile e il conseguente inutilizzo di gran parte della struttura, con probabile volontà da parte di Asl 1 di chiudere lo stabile e restituirlo al legittimo proprietario (comune di Pigna). Considerato l’afflusso di persone maggiore nella nostra zona in particolar modo durante la stagione estiva.

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