IL CASO

Sanremo: si dimette consigliere di Liguria Popolare, ma in Consiglio entra Isaia della Lega

È stato l'avvocato Daniele Ventimiglia, capogruppo ed unico consigliere (fino a ieri) del Carroccio (seduto nell'opposizione), a stravolgere la scelta

Sanremo: si dimette consigliere di Liguria Popolare, ma in Consiglio entra Isaia della Lega
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Liguria Popolare

Stefano Isaia, primo dei non eletti della Lega è subentrato nella minoranza consiliare di Sanremo al manager Sergio Tommasini (lista civica Gruppo dei 100, oggi Liguria Popolare), grazie all'applicazione del cosiddetto "metodo D'Hont".

Al posto di Tommasini, infatti, che alcune settimane fa ha rimesso il mandato per motivi professionali, avrebbe dovuto entrare il primo dei non eletti della sua lista, Monica Arbarelli, ma il seggio è stato assegnato a Isaia, in quanto Tommasini era anche candidato sindaco del centrodestra unito e il seggio, nel caso di dimissioni di un candidato sindaco, va al primo dei non eletti della lista che ha ricevuto più voti: quindi, la Lega.

È stato l'avvocato Daniele Ventimiglia a invocare la normativa. "Ho chiamato io stesso il segretario comunale - afferma Ventimiglia - dicendo che quel seggio spettava a un candidato del nostro gruppo". In questo modo la Lega conquista un seggio in più, dopo le dimissioni, nel corso del mandato, di 3 consiglieri comunali del proprio gruppo politico: Andrea Artioli, confluito in Liguria Popolare; Federica Cozza, entrata in Fratelli d'Italia e Patrizia Badino, entrata in Forza Italia.

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