Scajola: "Mi ricandido se i cittadini mi vorranno ancora"

Presentato il progetto "Imperia 2050" per il futuro della città e sulla crisi idrica aggiunge: "Niente terrorismo"

Scajola: "Mi ricandido se i cittadini mi vorranno ancora"
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"Ho deciso di ricandidarmi e se la gente, i cittadini, mi vorranno di nuovo, ci sono. Ci sono ancora delle cose da portare a termine e ci vorranno altri 3 o 4 anni". Questa la dichiarazione del sindaco Claudio Scajola a margine della conferenza che si è svolta questa mattina a Villa Faravelli dove ha fatto il punto degli obiettivi raggiunti in questi quattro anni e quelli ancora da raggiungere. In primis però ha voluto rassicurare turisti ( che già nei primi mesi del 2022 segna un +15% rispetto al 2019, riportando i dati al periodo pre-pandemia) e cittadini sulla crisi idrica. "Non voglio fare allarmismi- dichiara il primo cittadino- ma bisogna educare il cittadino e il turista all'uso responsabile dell'uso dell'acqua. L'acquedotto Roja al momento tiene ma è anche vero che in questi anni siamo in ritardo sugli invasi". Il sindaco è contrario ai divieti presi dai colleghi di altri Comuni per limitare l'uso dell'acqua. Ha detto più volte: "Se avessimo una diga è chiaro che se spillo più acqua ala finisco prima ma noi l'acqua la prendiamo dal Roja e se non la prendiamo noi va in mare. Siamo in ritardo perché non abbiamo fatto i mini invasi che avrebbero permesso il corso dell'acqua

Un dato che emerge riguarda la sicurezza pubblica. " C'era da mettere insieme la sicurezza di questa città. Ad oggi ci sono 270 telecamere attive senza conteggiare quelle in prossima funzione che comprenderanno le zone della nuova ciclabile e dei vari varchi delle frazioni. In totale, l'anno prossimo ci saranno 350 telecamere, 4K. Già quelle in funzione - continua- sono servite nel 2021 ad aiutare le forze dell'ordine ad individuare 135 reati, tutti commessi da giovani italiani e non immigrati".

Rifiuti

Un'emergenza affrontata dal sindaco è quella dei rifiuti: "Siamo partiti con un 36% scarso. L'aumento della differenziata si è fermata al 70% ma nell'ultimo mese sta regredendo. La città ha risposto bene, sono orgoglioso dei miei cittadini perché con tutti i borghi è più complicato. le nuove isole ecologiche sono entrare in funzione ma abbiamo fatto richiesta al Ministero di aumentarne il numero"

Finanziamenti

"La carenza di bilancio del Comune storica, il Capoluogo di Provincia con 42 mila abitanti ha un bilancio di per se stesso deficitario e quindi abbiamo bisogno di trovare altre fonti per il bilancio. Una soluzione deriverà  dagli utili del porto turistico": Il primo cittadino ha chiarito che entro il prossimo 30 settembre " abbiamo la speranza di dare alla Go Imperia o come si chiamerà la concessione pluridecennale del Porto. Abbiamo previsto che i proventi del Porto dovrebbero portare circa 2 milioni di euro all'anno nelle casse del Comune di Imperia". Sempre per quanto riguarda i finanziamenti il sindaco ha spiegato che "li hanno cercati sia prima che dopo il Pnrr"

Tra i lavori già assegnati il parcheggio di Calta Anselmi, la riqualifica del Tiro a Volo, lavori alla piscina, Parco Urbano, Piazza Dante con la nuova illuminazioni e i Portici ristrutturati con in ultimo la riapertura del Museo Navale e Planetario. "Il cittadino deve imparare ad intendere la propria città come se fosse casa sua e quindi avere cura delle opere cittadine" Un appello anche ai commercianti che usufruiscono delle vetrinette di via Bonfante per esporre sia le proprie merci e indicazioni ai clienti. "Chiedo- si appella il sindaco- di pulire le vetrinette e i rispettivi tettucci".

Molti sono i lavori effettuati grazie al Pnrr per una cifra di circa 100 milioni di euro "già assegnati alla città di Imperia una cifra mai vista in questa città". Ma il sindaco anticipa già quali saranno i cantieri che partiranno a breve, tra questi l'ex Sairo che partirà  il prossimo 1 marzo.

I fondi del Pnrr prevedono anche la messa in sicurezza delle scuole Gibelli e i lavori che partiranno il primo ottobre del Liceo Classico di Piazza Ulisse Calvi.  Nello specifico per quest'area si prevede una zona verde, una palestra e circa 100/150 nuovi posti macchina. Nello specifico, il progetto di riqualificazione dell’area Ex Sairo a Imperia è stato, infatti, inserito tra le proposte ammesse al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims). La proposta avanzata dall’Amministrazione Comunale imperiese si è piazzata al 25esimo posto sulle oltre 290 pervenute da Regioni, Comuni e Città Metropolitane da tutta Italia ed esaminate dall’Alta Commissione istituita presso il Ministero. Al Comune di Imperia circa 15 milioni di euro per la realizzazione del progetto.

Finto il progetto esecutivo dell'ex Salso a Borgo Marin "che- spiega Scajola- e diventerà un  punto significativo per i grandi eventi con una sala con 800 persone di capienza  mentre per quanto riguarda il Polivalente del Duomo si sta per procedere alla gara di appalto. Per quanto concerne il Teatro Cavour, il grande amore degli imperiesi, ci sarà da aspettare ancora un po' fino alla prossima primavera. " Il Teatro Cavour si sta riavviando la fase definitiva per la sua completo rifacimento, sarà un teatro splendido- dice il sindaco- una nuova fase dove abbiamo cambiato progettisti e direttori dei lavori. La grande novità è che ci sarà un cinema con uno schermo ultra moderno e sarà rifatta completamente la hall. Stiamo inoltre stringendo una collaborazione con il Carlo Felice di Genova che ha deciso di donarci un'opera per la riapertura"

Al Prino la cittadella dello Sport

Al primo verranno realizzate nuove aree dedicate allo sport grazie alla riqualificazione di alcuni capannoni già presenti. La zona diventerà "una cittadella dello sport". Quasi ultimato il progetto della palestra Maggi che prevede un'area sportiva all'aperto.

Crisi Idrica

"Sono ritardi enormi- ha spiegato Scajola- ho fatto con orgoglio tanti anni fa il Roja, ma non si è fatto null'altro per avere diversificazione delle fonti. Adesso siamo e dipendiamo da un unico cordone ombelicale che se salta qui diventa un deserto. Con il 20 di luglio si mette in piede Rivieracqua che diventerà una società per azioni e potrà fare investimenti che non si fanno da 30 anni. Ora con la difficoltà dei turisti a raggiungerci con la rete viaria che è quello che è, se creiamo allarmismo sull'acqua non va bene e non serve a niente. Seguiamo giorno per giorno, l'acqua c'è, non spaventiamo nessuno. Faremmo un danno al verde e ai turisti se razionassimo l'acqua. Se ci sarà necessità individueremo i provvedimenti più difficili".

Il centenario

Nel 2023 verranno celebrati i 100 anni dalla fondazione di Imperia ma "bisogna guardare verso il futuro". Il sindaco anticipa un progetto particolare: Imperia 2050. "Abbiamo già pensato ad alcune cose significative su cosa può essere storia, sviluppo e futuro per il nostro territorio. Banda ultra larga e scuola sono i due principali obiettivi dell'amministrazione. "Saremo tra le prime città ad avere usufruito di un finanziamento da 6 milioni di euro che ci permetterà di avere una connessione tale che un cardiochirurgo di fame mondiale potrà operare dalla sua barca di Imperia a Houston. Dobbiamo investire sulla interconnessione veloce e sulla scuola. Siamo ottimisti e convinti di un futuro splendido per la nostra città".

Politica

" La verità di queste ultime elezioni è la vittoria del civismo. O forse- sottolinea- la sconfitta dei partiti. Bucci, sindaco di Genova, è una persona conosciuta, un ottimo sindaco con tanta visibilità. La sua lista civica ha preso gli stessi voti di Pennacchini a La Spezia, che ha meno visibilità. Il che mi fa pensare, nell'analisi del voto, che la politica attuale non è capace ad esprimere e rappresentare i cittadini. Ci abbiamo visto lungo nel 2018 ed è stata la prima dimostrazione. La sensazione su Imperia è che i partiti non rappresentavano più il sentire della gente. La stessa cosa l'abbiamo vista a Genova, Spezia e tutto il resto d'Italia. Sono stato eletto presidente della provincia ed ero l'unico candidato e non ci volevano tante firme per fare un altro candidato. I 66 comuni della provincia salvo uno, sono tutti civici. Non sono di centro destra, ma civici. Quella che era di accordo politico era Ventimiglia e guarda come è finita. Già quella di Sanremo è un miscuglio. La mia di Imperia era civica per eccellenza perché avevo contro tutto il mondo. Io non voglio andare né in Regione né in Parlamento: la mia vita fuori dalla città l'ho già fatta e penso di averla fatta anche bene. Io quello l'ho già fatto, sono cambiati i tempi, non sarei nemmeno in grado di farlo. Ho deciso di ricandidarmi nella mia città, se le forze mi aiutano, se la gente mi vorrà perché ci sono tante cose da chiudere, per almeno 3 o 4 anni e credo di essere ancora utile a questo obiettivo. Non so se ci presenteremo come Polis o altro. Il mio interlocutore sono i cittadini".

 

 

 

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