Il silenzio del consigliere Prevosto sul "siluramento" del suo assessore di riferimento Daniela Cassini

Nessuna barricata per difenderne l'operato dopo che il sindaco ne ha deciso l'allontanamento dalla giunta e il gruppo "Sanremo Insieme" ha deciso di rompere con il sindaco

Il silenzio del consigliere Prevosto sul "siluramento" del suo assessore di riferimento Daniela Cassini
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Il silenzio del consigliere Prevosto sul "siluramento" del suo assessore di riferimento Daniela Cassini

La replica a "La Riviera"

Il consigliere comunale Francesco Prevosto, croupier del casinò ed esponente del sindacato Uil,  replica al settimanale "La Riviera" (che aveva scritto, in relazione alla crisi politica del comune di Sanremo e alle epurazioni eccellenti di assessori: "gioca una partita in proprio") ma non dice nulla sul siluramento del suo assessore di rifermento Daniela Cassini, eletta nella stessa lista e in procinto di uscire dalla giunta Biancheri.

Nessuna barricata per difenderne l'operato dopo che il sindaco ne ha deciso l'allontanamento dalla giunta e il gruppo "Sanremo Insieme" ha deciso di rompere con il sindaco. Una rottura indolore, visto che Prevosto è l'unico rappresentante di quella lista (Sanremo insieme più Sinistra ecologia e libertà),  seppure indipendente.

Questo il comunicato inviato oggi ai giornali da Francesco Prevosto:

"Nei resoconti giornalistici di questi ultimi giorni - scrive Prevosto - mi vengono attribuiti diversi ruoli: " indipendente" oppure " ago della bilancia " o ancora che mi " starei giocando una partita in proprio".

"In queste definizioni non mi riconosco ma ciò non è attribuibile a responsabilità di chi le ha coniate ma al silenzio che ho mantenuto su tutta la vicenda del rimpasto.

"Il primo ruolo è una realtà ma  non sono " indipendente" nel senso che faccio quello che voglio ma unicamente perché mantengo una autonomia di pensiero  seppur nel rispetto dei rapporti politici che instauro.

"Il secondo ruolo non è invece vero, non sono " ago della bilancia" in quanto non sarò numericamente determinante nel consentire che l'operazione del rimpasto possa passare ma nemmeno nel poterla impedire.

"In ultimo non " gioco una partita in proprio " in quanto non ho nessun goal da fare o risultato da portare a casa se non quello di vedere realizzate opere nell'interesse dei cittadini sanremesi.

"Il mio silenzio - conclude il politico-croupier - è solo motivato dall'estrema difficoltà dell'operazione politica messa in atto con il rimpasto della Giunta che amministra la nostra città, dalla necessità di vedere prima il prodotto e i suoi esiti finali. Solo successivamente potrò esprimere un giudizio, assumendo le decisioni politiche conseguenti con le più appropriate motivazioni".

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