IL CASO A PIGNA

Stefani a Trutalli sul crollo di Buggio: "Si è limitato ad accendere un cero giornaliero"

“Il sindaco sembra voler celarsi dietro la colpa di altri e degli amministratori passati, un atteggiamento che non ha più alcun senso"

Stefani a Trutalli sul crollo di Buggio: "Si è limitato ad accendere un cero giornaliero"
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Le sue parole sono solo giustificazioni”. Così il capogruppo della minoranza di Pigna, Patrizia Stefani, interviene in merito alle dichiarazioni del sindaco di Pigna, Roberto Trutalli, che nello spiegare dalle pagine del nostro settimanale La Riviera (in edicola), perché non ha demolito subito la casa pericolante di Buggio, poi crollata, ha detto che non c’erano abbastanza soldi: ”Dove prendevo i soldi per demolire l’edificio, chiudevo la casa di riposo?", queste le sue parole.

Le dichiarazioni di Stefani

"Non posso fare a meno di sottolineare quanto assurda e priva di fondamento sia questa affermazione - spiega Stefani - Si tratta, a mio avviso, di un tentativo di giustificare la mancata azione e responsabilità da parte dell'amministrazione, che ha sistematicamente evitato di affrontare questioni cruciali per il nostro territorio".

"Il suo impegno si è limitato ad accendere un cero giornaliero"

Secondo la consigliera: “Il sindaco sembra voler celarsi dietro la colpa di altri e degli amministratori passati, un atteggiamento che, sinceramente, non ha più alcun senso. La realtà è che lui stesso ha ammesso di conoscere bene la situazione già dal 2019. Sono passati cinque anni da allora, anni in cui il sindaco ha avuto la responsabilità diretta di amministrare. Eppure, a quanto pare, il suo impegno si è limitato ad ‘accendere un cero giornaliero’, sperando che la casa di riposo e l’edificio pericolante non crollassero”.

"Mi sento continuamente ripetere che la causa della paralisi amministrativa è stata la pandemia"

Stefani precisa: “Mi sento continuamente ripetere che la causa della paralisi amministrativa è stata la pandemia da Covid-19, ma vorrei ricordare al sindaco che anche gli altri comuni italiani hanno affrontato lo stesso periodo di difficoltà. Eppure, molti di loro non si sono fermati, sono andati avanti, hanno trovato soluzioni e hanno continuato a sviluppare il proprio territorio. La nostra comunità, invece, è rimasta in una stasi preoccupante”.

"L'edificio pericolante rischiava di crollare, e il sindaco non ha mai preso provvedimenti"

E aggiunge: “C’è un altro aspetto che non posso non evidenziare: quando si tratta di iniziative che gli interessano, il Sindaco sembra avere sempre fondi a disposizione. Prendiamo ad esempio lo spettacolo jazz di luglio 2024, con una spesa di 2.450 euro, organizzato nella frazione Buggio. Eppure, a pochi metri da quel luogo, l'edificio pericolante rischiava di crollare, e il sindaco non ha mai preso provvedimenti concreti per mettere in sicurezza la struttura”.

"In questi cinque anni, la responsabilità dell’amministrazione è stata esclusivamente sua"

Conclude: “Per quanto mi riguarda, il mio impegno a fondo nella questione non verrà mai meno. Voglio ricordare al sindaco che esiste una diffida ufficiale in merito alla situazione, e cito solo l’ultima, datata 22 luglio 2024. È opportuno che il sindaco ricordi che, in questi cinque anni, la responsabilità dell’amministrazione è stata esclusivamente sua. Non è più il momento di giustificarsi, è ora di affrontare le questioni con serietà e coerenza, per il bene della nostra comunità”.

F.T.

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