Caldo e anziani, ecco come serve comportarsi

Bere acqua è fondamentale, esistono poi altri suggerimenti da seguire per combattere le alte temperature

Caldo e anziani, ecco come serve comportarsi
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Caldo e anziani. Le statistiche dicono che nella stagione più calda a correre i rischi maggiori sono gli anziani soli. Vivono magari ai piani alti dei palazzi, in appartamenti piccoli. Hanno problemi di salute e pochi soldi in tasca perché tirano avanti solo con la pensione minima. Secondo i dati a disposizione, inoltre, un over 75 su sette residenti nei quartieri storici delle grandi città, vive da recluso perché senza ascensore e quindi non ha la possibilità di salire e scendere in libertà.

Come agire?

Secondo i responsabili del Dipartimento Prevenzione del ministero della Salute si tratta di persone che difficilmente vengono raggiunte dai servizi. Occorre fare prevenzione e pensare a una gestione ordinaria di questi anziani, affinché non ci siano problemi di alcun tipo.
Quando incombono caldo e afa, occorre bere di più, mangiare di meno e più spesso preferendo frutta e verdura. Mangiare più pesce e meno carne: entrambi questi alimenti, con il formaggio, sono importanti quando si tratta di reintegrare il sodio disperso con la sudorazione, ma dal momento che è meglio limitare le proteine, il pesce sarebbe preferibile. Tra i formaggi, quelli freschi sono da preferire a quelli stagionati. La corretta dieta mediterranea prevede la pasta. Agli anziani nel periodo estivo è consigliabile una sola volta al giorno e in modica quantità.

Caldo e anziani, bere è decisivo

Fondamentale anche bere spesso per evitare la disidratazione. Per una questione ormonale gli anziani non si rendono conto di avere sete. Di conseguenza, buona regola è quella di bere ugualmente durante la giornata: la dose ideale è quella di dieci bicchieri d’acqua. Bene anche il the tiepido, mentre sarebbero da evitare, le bevande gasate, in particolare se contengono caffeina: poiché caffè e caffeina, essendo diuretici, provocano una perdita di liquidi, facendo largo uso di queste sostanze i liquidi vanno dispersi, non rimpiazzati. No deciso all'alcol che, essendo un vasodilatatore, provoca un aumento del battito.

Attenzione al vestiario

Addosso fibre naturali come lino e cotone, mentre la testa richiede un cappello e gli occhi la protezione degli occhiali da sole. Se proprio si desidera uscire meglio la mattina presto e la sera dopo il tramonto, mentre se in casa c'è un condizionatore è bene verificare che lo sbalzo tra interno ed esterno non sia superiore ai 5 gradi. Se è dotato della funzione di deumidificazione, consigliabile attivarla!

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