La manutenzione del giardino per la primavera

Il mondo vegetale si sveglia dal letargo invernale e si appresta alle bellissime fioriture primaverili: stare all’aria aperta sarà bellissimo

La manutenzione del giardino per la primavera
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La manutenzione del giardino è fondamentale. Già da qualche giorno le temperature si sono risollevate. L’inverno è finito e la primavera si appresta ad esplodere in tutta la sua bellezza. E’ dunque tempo di gioire, ma anche di rimboccarsi le maniche perché la natura in giardino si sta risvegliando e bisogna fare in modo che trovi l’ambiente ideale alle fioriture.

La manutenzione del giardino

Per prima cosa, se ancora giacciono in giardino, bisogna raccogliere foglie morte e piante secche. Per centrare l’obiettivo si procede con una semplice rastrellatura, operazione che si rivelerà utile anche per la rimozione di eventuali erbacce infestanti. Attenzione alle foglie malate: funghi e spore possono essere facilmente trasportati dal vento, meglio eliminarli subito per evitare che il caldo delle prossime settimane ne favorisca la proliferazione. Basta un attimo di disattenzione per vedere rovinare le fioriture dalle malattie.

Attenzione agli insetti

Occhio poi a un altro grave nemico dei giardini e delle aree verdi: gli insetti. Composti a base di zolfo e di rame, concessi anche nel mondo del biologico, saranno senz’altro efficaci. Anche l’olio bianco può rivelarsi prezioso alleato: a basso impatto tossico, soffoca le larve fino ad ucciderle.
Il giardiniere consiglia inoltre di cominciare a prendersi cura del manto erboso, perché proprio in questo periodo riprende la crescita.

La concimatura

E’ poi scoccata l’ora della prima concimatura. Si procede così: con una zappa si smuove il terreno che, data la siccità patita durante l’inverno, dovrà anche essere innaffiato. Supponendo che la prima concimatura abbia luogo oggi, si provvederà alla seconda tra 20 giorni. In aprile si procederà ogni due settimane e in maggio ogni dieci giorni. Anche l’innaffiatura dovrà essere portata a termine a cadenza regolare, sempre valutando anche la piovosità del periodo. E’ ora il momento della potatura: no a tagli radicali, sì a piccoli interventi, soprattutto sulle piante con fioritura estiva. Quelle con fioritura primaverile su rami vecchi, invece, saranno potate dopo quest’ultima.

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