Batosta dell'Ospedaletti che perde contro l'Albenga per 6-2

Gli orange si sono trovati di fronte a una squadra di un’altra categoria che ha saputo imporre il proprio gioco portando a casa la vittoria con un risultato tennistico.

Batosta dell'Ospedaletti che perde contro l'Albenga per 6-2
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Ospedaletti

Dopo cinque risultati utili consecutivi, si interrompe contro l’Albenga la serie positiva dell’Ospedaletti. Gli orange si sono trovati di fronte a una squadra di un’altra categoria che ha saputo imporre il proprio gioco portando a casa la vittoria con un risultato tennistico.
La prima rete delle otto segnate oggi al “Riva” si registra già al 12’ quando l’Albenga trova l’1-0 con Marquez. Passano solo tre minuti e Costantini fa tremare l’incrocio
dei pali con un potente tiro su calcio di punizione. È solo l’antipasto del raddoppio ingauno che arriva al 32’ con Molinari che insacca su azione di calcio d’angolo.
Al 40’ l’Ospedaletti rialza la testa e accorcia le distanze con la rete firmata da Aretuso, ma quattro minuti più tardi Scalia ristabilisce le distanze e firma il 3-1,
risultato con il quale le due squadre vanno negli spogliatoi.
Nella ripresa il copione non cambia e, al 52’, l’Albenga trova la quarta rete con Di Salvatore. I bianconeri non si fermano e segnano anche il quinto gol con Costantini al
76’.
Magra consolazione per l’Ospedaletti che va in rete al minuto 86 grazie all’autorete del numero 14 Brondi. Poi l’Albenga chiude i giochi in pieno recupero con il gol che
vale la personale doppietta a Di Salvatore.
“Tra le due squadre i valori sono differenti e avevamo anche molte assenze, dovevamo comunque fare qualcosa di più, siamo rimasti bloccati per via di un po’ di timore e non ci siamo espressi a dovere - commenta mister Andrea Caverzan al termine della partita - peccato aver subìto gol appena dopo aver accorciato le distanze, la loro terza rete ci ha tagliato le gambe anche perché è arrivata nel nostro momento migliore, contro questi giocatori non ci si può permettere di sbagliare niente. Come si riparte? Non dobbiamo farne un dramma, la strada è lunga edifficile. Dovremo avere una mentalità diversa e non aver paura dell’avversario a prescindere dai nomi, trovare qualcosa in più dentro di noi. La sconfitta ci sta, la si deve analizzare con calma e senza abbatterci. Dobbiamo ripartire pensando che in classifica siamo messi meglio di altri, abbiamo un vantaggio e dobbiamo cercare di vincere partite come quella di domenica prossima”.

LE FORMAZIONI
Ospedaletti: 1 Ventrice, 2 Mamone, 3 Fici, 4 Cambiaso (15 Schillaci), 5 Albesi, 6 Negro Al., 7 Alasia (17 Galiera), 8 Aretuso (16 Cassini), 9 Epinal, 10 Allaria (18
Burdisso), 11 Foti (14 Facente)
A disposizione: 12 Giannatiempo, 13 Allegro
Allenatore: Andrea Caverzan
Albenga: 1 Patrone, 2 Molinari, 3 Anselmo, 4 Scalia (14 Brondi), 5 Gargiulo, 6 Olivieri (13 Barchi), 7 Di Salvatore, 8 Dorno (17 Zola), 9 Marquez (19 Ruffo), 10
Costantini, 11 Castagna (15 Figone)
A disposizione: 12 Scalvini, 16 Grandoni, 18 Metalla, 20 Nardi
Allenatore: Pierluigi Lepore
Arbitro: Sig. Antonio Giulio Ermini (Genova)
Assistenti: 1° Sig. Leonardo Verini (Genova); 2° Sig. Leonardo Rossini (Genova)
Marcatori: 12’ Marquez, 32’ Molinari, 41’ Aretuso, 44’ Scalia, 52’ e 90’+4 Di
Salvatore, 76’ Costantini
Ammoniti: Scalia, Molinari, Foti, Mamone, Schillaci, Ambesi, Galiera, Cassini

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