Furto in casa dell'ex presidente della provincia Sappa, polizia scopre gli autori

Due pluripregiudicati con il vizio del gioco hanno pensato di "lavorare" in trasferta. Esperti di furti e rapine, due milanesi, fratelli di 32 e 35 anni, con la loro autovettura si recano a Montecarlo e al rientro in Italia, si fermano a Imperia.

Furto in casa dell'ex presidente della provincia Sappa, polizia scopre gli autori
Pubblicato:
Aggiornato:

Furto In casa dell'ex presidente Sappa

La Polizia ha scoperto gli autori

Due fratelli milanesi, di 32 e 35 anni, entrambi pregiudicati e con il vizio del gioco, accusati di aver svaligiato l'abitazione dell'ex presidente della Provincia di Imperia, Luigi Sappa, nella notte tra lunedì e martedì scorso, sono stati denunciati dalla polizia. Stando a quanto ricostruito, i due erano appena rientrati da Montecarlo, dopo una tappa al Casinò, quando hanno deciso di fermarsi a Imperia. E' notte. Parcheggiano l'auto ed entrano in casa dei coniugi Sappa, che stanno dormendo e non si accorgono di nulla. I ladri, tra l'altro, riescono ad aprire la porta senza neppure scardinarla. A quel sottraggono: gioielli, orologi, carte di credito e bancomat e iniziano la notte brava, prima di rientrare a casa.

Una notte brava per due fratelli milanesi

Prima di allontanarsi, si fermano a fare benzina, sempre a Imperia, e cercano di disfarsi della carta di identità di Sappa, gettandola nel cestino dei rifiuti del distributore. Quindi, imboccano l'Aurelia e fanno sosta a Ceriale, in provincia di Savona, per un altro pieno di carburante. A quel punto proseguono fino a Genova, per una puntatina alla sala Bingo. Utilizzano il bancomat di Sappa, che per ogni spesa invia una notifica sms al titolare, ma evidentemente i due fratelli non sembrano preoccupati. Nel rientro a casa, giunti nell'Alessandrino, l'auto ha un guasto e i due chiamano il carro attrezzi (che pagano con il bancomat) il quale li porterà fino a Milano, dove fanno una puntatina a un'altra sala Bingo. Tra prelievi agli sportelli bancari e pagamenti vari, prelevano un totale di 2.600 euro. Il tutto si svolge tra la mezzanotte e le sette del mattino di ieri, quando il furto viene scoperto.

Gli agenti della Squadra Volante e gli investigatori della Mobile della Questura di Imperia acquisiscono tutte le informazioni e la Scientifica, con il sopralluogo, rileva alcune impronte nell'abitazione. Le tracce del bancomat e i sistemi di videosorveglianza cittadina insieme a quelli dei distributori e delle banche hanno permesso di ricostruire la notte brava dei fratelli milanesi, con all'attivo una lunga sfilza di precedenti per: evasione, lesioni dolose, oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, furto, rapina, ricettazione e sequestro di persona. Recuperato il bottino, del valore di diverse migliaia di euro. La refurtiva era nascosta in sacchi della spazzatura; sono stati trovati anche altri preziosi, probabilmente rubati in occasione di furti precedenti commessi - non si esclude - nel territorio imperiese. Le indagini proseguono per risalire ai legittimi proprietari.

luigi sappa
Foto 1 di 1

 

 

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie