Bracconaggio: il sindaco di Triora non risponde al gip
Il sindaco di Triora, che era già stato arrestato per bracconaggio, nel 2010 (in seguito fu anche assolto) non poteva usare il fucile
Bracconaggio
Si è avvalso della facoltà di non rispondere, stamani, davanti al gip Anna Bonsignorio e al pm Luca Scorza Azzarà, Massimo Di Fazio, 46 anni, il sindaco di Triora, in alta Valle Argentina, in provincia di Imperia, arrestato, il 2 dicembre scorso, con l'accusa di bracconaggio e utilizzo di fucile, in un'inchiesta che vede iscritto nel registro degli indagati il nome di altre sette persone. Assistito dagli avvocati Simona Bertoldo e Alessandro Moroni, Di Fazio ha taciuto davanti al gip e resta ai domiciliari.
Il sindaco di Triora, che era già stato arrestato per bracconaggio, nel 2010 (in seguito fu anche assolto) non poteva usare il fucile, in quanto gli era stato revocato il porto d'armi. Agli otto imputati, tutti accusati in concorso dell'esercizio venatorio in periodo vietato, vengono contestati tre episodi, avvenuti nel gennaio scorso.
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