Emergenza siccità, entroterra sempre più a secco, a Prelà vietato l'uso di acqua potabile

Non si esclude la richiesta in supporto di autobotti dei Vigili del Fuoco

Emergenza siccità, entroterra sempre più a secco, a Prelà vietato l'uso di acqua potabile
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Emergenza siccità, Prelà chiude i rubinetti per tutelare la sicurezza dei cittadini

Entroterra sempre più a secco di acqua. Il Comune di Prelà ha emesso un’ordinanza che ha come oggetto il divieto di utilizzo di acqua potabile dell’acquedotto Sniggia Balina in località Case Carli, Canneto, Praelo e capoluogo di Molini di Prelà.

L'ordinanza del Sindaco

L’ordinanza è stata firmata in tarda mattinata dal sindaco Eliano Brizio che, considerato al momento di non poter garantire la sicurezza e la potabilità della poca acqua disponibile nelle vasche di fornitura, ne ha vietato l’uso per alimenti (anche in caso di bollitura) mentre sono escluse da tale ordinanza tutte le operazioni di igiene personale e quelle di igiene domestica.

Non si esclude l'arrivo di autobotti dei Vigili del Fuoco per l'approvvigionamento idrico

Considerato che è necessario incrementare immediatamente la dotazione idrica disponibile all'acquedotto per garantire il servizio agli utenti non si esclude di ricorrere all'aiuto delle autobotti dei Vigili del Fuoco come già accaduto di recente in altri paesi dell'entroterra imperiese.

 

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