Parco Roya: Panetta, sdemanializzazione possibile solo dopo messa in sicurezza

Afferma l'assessore Panetta: "Il Presidente Toti ne ha preso atto ed ha dato la disponibilità della regione a concedere i contributi necessari"

Parco Roya: Panetta, sdemanializzazione possibile solo dopo messa in sicurezza
Pubblicato:
Aggiornato:

Parco Roya

"Per poter attuare l'accordo di programma per la riconversione del Parco Roya occorre procedere alla sdemanializzazione, che la precedente amministrazione dava per imminente e che può essere autorizzata dal ministero solo ad avvenuta messa in sicurezza idraulica dell'area".

A sottolinearlo è l'assessore Tiziana Panetta, di Ventimiglia, che così interviene sulla questione riguardante l'acquisizione del Parco Roya. "Opere che - prosegue Panetta - in base all'accordo dovevano essere eseguite dai soggetti attuatori, non individuabili in assenza di sdemanializzazione. A seguito della riunione del collegio di vigilanza, da noi chiesta e alla quale abbiamo partecipato il 20 dicembre scorso, la nostra amministrazione ha evidenziato questa impasse, dichiarandosi disponibile a sostituirsi a ferrovie per affidare l'incarico a progettisti per quantificare i costi e le opere da realizzare per la messa in sicurezza, per velocizzare i tempi".

Conclude Panetta: "Il Presidente Toti ne ha preso atto ed ha dato la disponibilità della regione a concedere i contributi necessari. Il Parco Roya è un'area strategica per la Regione e abbiamo anche chiesto che sia riconosciuta come tale, attraverso una delibera di giunta regionale che porti alla richiesta al Ministero di un Piano di riconversione e riqualificazione industriale dell'area".

Leggi QUI le altre notizie

Seguici sui nostri canali
Necrologie