Patto di ferro tra Liguria e Emilia Romagna: collaborazione su infrastrutture e smaltimento rifiuti

Gestione delle risorse idriche; delle linee stradali e ferroviarie; smaltimento rifiuti. Ecco le linee guida della convenzione con Emilia Romagna

Patto di ferro tra Liguria e Emilia Romagna: collaborazione su infrastrutture e smaltimento rifiuti
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Convenzione tra Liguria e Emilia Romagna

Sviluppo dei collegamenti stradali e ferroviari e collaborazione nella gestione delle risorse idriche e dello smaltimento dei rifiuti. Sono i principali punti dell'intesa firmata oggi tra Regione Liguria e Regione Emilia Romagna. Il protocollo, siglato dai presidenti Giovanni Toti e Stefano Bonaccini nella sede della Regione Liguria, ha durata triennale e sarà seguito da accordi tecnici attuativi.

Ambiente

Per la gestione dei rifiuti le due regioni concordano su una reciproca collaborazione per il conseguimento degli obiettivi fissati dalla Comunità Europea. In particolare l'Emilia Romagna acconsente all'ingresso sul proprio territorio dei rifiuti urbani dalla Liguria in situazioni di emergenza, previo assenso delle amministrazioni dei comuni coinvolti.

Toti " Capacità di collaborare anche al di fuori della carta costituzionale"

“È un protocollo di intesa importante – ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - che dimostra la capacità delle regioni di saper lavorare insieme, anche al di là della leale collaborazione istituzionale prevista dalla carta costituzionale. Un'intesa che definisce punti importanti per noi: l'impegno comune per le vie di comunicazione, la collaborazione sulla gestione dei rifiuti e sulle risorse idriche. È la messa a regime di un lavoro comune con l’Emilia Romagna che era già avviato e il suo perfezionamento con l'istituzione di tavoli tecnici per dare a questo accordo la giusta prospettiva nel futuro. Un buon metodo di collaborazione tra le Regioni, che resta politica fondante della nostra amministrazione, senza barriere ideologiche e per il bene dei cittadini e delle imprese dei nostri territori”.

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