Frontalieri a rischio licenziamento per il coronavirus: Montecarlo autorizza "chomage"
La conferma arriva dal segretario dei Frontalieri Autonomi Intemelii, Roberto Parodi, che riporta una nota del governo monegasco
Frontalieri a rischio lavoro per il coronavirus
Il Principato di Monaco ha autorizzato la procedura di "chomage" (pari alla nostra disoccupazione) parziale o totale, a favore delle aziende, a causa del drastico calo di lavoro, soprattutto nel settore del turismo: ristorazione, eventi e alberghiero, dovuto all'emergenza coronavirus. Lo conferma il segretario dei Frontalieri Autonomi Intemelii, Roberto Parodi, riportando una nota del governo monegasco. a Montecarlo, infatti, lavorano molti frontalieri italiani e tanti oggi sono a rischio.
Nella nota si legge che: "Al fine di sostenere le imprese in difficoltà, oltre alle misure sociali già attuate (pagamento differito degli oneri sociali e ricorso alla disoccupazione totale parziale), il governo ha deciso di riattivare Comed, la Commissione per l'assistenza alle imprese in difficoltà creata nel 2008 al tempo della crisi finanziaria globale". Sono circa quattromila i frontalieri italiani, abitanti per lo più in provincia di Imperia, che lavorano in Francia e nel Principato, mentre sono migliaia i turisti italiani a Montecarlo.
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