Ecco come tenere pulita la propria casa in questo periodo di emergenza
La sanificazione quotidiana degli ambienti si realizza attraverso la successione delle azioni di: Pulizia, Disinfezione e aerazione degli ambienti

Un vademecum predisposto dalla Confartigianato per le imprese di pulizie e non solo
Emergenza
La Confartigianato ha predisposto un vademecum per le imprese di pulizie, tenendo conto dei DPCM del 9 e 11 Marzo 2020 emanati a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al propagarsi del COVID-19 e delle circolari del Ministero della Salute in particolare la circolare 22 Febbraio 2020.
Questa drammatica situazione evidenzia la fondamentale importanza delle operazioni di pulizia, igiene e disinfezione dei luoghi di vita e di lavoro per garantire il benessere delle persone, tanto che le attività delle imprese di pulizia non sono sospese.
La sanificazione quotidiana degli ambienti si realizza attraverso la successione delle azioni di: Pulizia, Disinfezione e aerazione degli ambienti
Si tratta, quindi, dell’attività svolta per la rimozione chimico-meccanica dello sporco presente sulle superfici con prodotti alcalini/acidi (pulizia).
A cui deve seguire il successivo trattamento di disinfezione con idonei prodotti, quasi sempre di natura chimica, che sono in grado di ridurre moltissimo la carica biologica presente su oggetti e superfici.
Le attività di pulizia e disinfezione devono essere svolte assicurando laventilazione e aerazione degli ambienti.
1) SUPERFICI INTERESSATE
Sono da considerare e trattare tutte le superfici con cui si entra in contatto in ogni momento: porte, maniglie, corrimano, tavoli, scrivanie, sedie, tastiere, mouse, strumenti di lavoro, strumenti domestici, sanitari, pavimenti, ecc.
2) MODALITA' OPERATIVE VALIDE PER TUTTE LE SUPERFICI
a) Durante le operazioni di sanificazione con prodotti chimici, assicurare la
ventilazione degli ambienti
b) Pulire con il normale detergente di consueto utilizzo (leggermente alcalino per quasi tutte le superfici, leggermente acido per i bagni).
Alla pulizia deve seguire inevitabilmente una prima fase di risciacquo, se necessario, per la rimozione dei detergenti e per procedere poi alle successive operazioni di disinfezione. I panni utilizzati per la pulizia devono essere cambiati frequentemente.
c) Disinfettare con i prodotti igienizzanti specificati al punto 3). Per la disinfezione utilizzare solo carta usa e getta (tipo SCOTTEX), spruzzando l'idoneo prodotto direttamente sulla carta e non sulla superficie interessata dall'operazione. La carta deve essere sostituita ogni qualvolta si passa da un pezzo ad un altro.
3) PRODOTTI CHIMICI
Per la pulizia:
i detergenti alcalini sono solventi dello sporco grasso,
i detergenti acidi hanno la capacità di rimuovere lo sporco secco come il calcare (e si usano prevalentemente nei bagni),
in alcuni casi, per evitare di rovinare superfici delicate, si ricorre a detergenti neutri, come nel caso della pulizia dei pavimenti delicati.Per la disinfezione è prescritto/consigliato l’utilizzo di prodotti chimici
a base alcolica al 70-75% (nel caso dell’emergenza attuale preferibile)
oppure a base cloro al 1-2% (candeggina/varechina)
4) FREQUENZA
Almeno giornaliera.
5) IGIENE PERSONALE
In questo particolare periodo è necessario seguire i comportamenti consigliati dalle autorità sanitarie (lavaggio frequente e accurato delle mani,
distanza interpersonale, igiene nasale, ecc,).
Sebbene non vi siano indicazioni specifiche, negli ambienti domestici è sempre consigliato togliere le scarpe utilizzate fuori casa e lavare gli
indumenti utilizzati fuori casa a 90° e se non è possibile, addizionare il ciclo di lavaggio con candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio.