Rimpasto di Giunta a Sanremo, Biancheri: "Nessun inciucio, siamo già anche di centrodestra"
Abbiamo ritenuto che nei confronti di quelle persone elette in Consiglio comunale o in Giunta per più di tre volte, fosse giusto dare una svolta, un cambiamento. Ciò non significa cambiare gli alleati, ma trovare una nuova rosa di nomi per la continuità del gruppo e di questo progetto.
"Abbiamo ritenuto che nei confronti di quelle persone elette in Consiglio comunale o in Giunta per più di tre volte, fosse giusto dare una svolta, un cambiamento. Ciò non significa cambiare gli alleati, ma trovare una nuova rosa di nomi per la continuità del gruppo e di questo progetto. Sorrido quando sento parlare di avvicinamento al centrodestra dell'amministrazione o che il sindaco diventerà senatore per il centrosinistra, perchè noi siamo già un'amministrazione di centrodestra e di centrosinistra e stiamo soltanto delineando un progetto civico per un raggruppamento di gente moderata o di centro".
Lo ha dichiarato il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, stamani, in Comune, a margine della presentazione della nuova Giunta. Nel sottolineare che gli ex assessori Leandro Faraldi, Daniela Cassini e Giuseppe Di Meco, non sono stati messi fuori per motivi politici, ma soltanto perchè da più di tre mandati in amministrazione, Biancheri ha anche voluto ribadire, che il proprio gruppo politico di appoggio è formato anche da persone di centrodestra, fugando qualsiasi dubbio su manovre sotterranee.
"Allo stesso tempo - ha aggiunto - c'è piena volontà di dare una continuità agli assessori uscenti tramite una partecipata, quindi con un ruolo importante".
E poi. "Sono stati quindici giorni complicati - ancora Biancheri -. Ho deciso di restare in silenzio stampa, non perchè avessi qualcosa da nascondere, ma perchè era giusto parlare ad operazione conclusa. Stamattina ho firmato i decreti e si è trattato di una scelta obbligata per dare continuità a questo progetto".
Su una sua probabile ricandidatura alle amministrative del 2019, Biancheri annuncia: "Bisogna iniziare a pensare al futuro in termini di gruppo e non di singole persone. E tra queste singole persone ci metto pure il sindaco. Anch'io m i metterò in discussione, quando sarà il momento, per capire se sarò la persona più idonea a portare avanti questo progetto".