Buoni spesa a Vallecrosia, ecco i particolari
Ecco come accedere al servizio e tutti i particolari previsti dal Dpcm
Il Comune di Vallecrosia ha predisposto le linee guida per la distribuzione dei buoni spesa a soggetti in difficoltà economica a causa dell’emergenza coronavirus.
Buoni spesa a Vallecrosia, ecco i particolari
“Dopo un’attenta analisi - afferma Marilena Piardi Vicesindaco di Vallecrosia – abbiamo stabilito delle linee guida per supportare le persone che stanno vivendo un momento di difficoltà, a causa della situazione drammatica che stiamo attraversando. Grazie alle dirette Facebook che quotidianamente trasmettiamo dalla pagina del Comune di Vallecrosia, possiamo comunicare e confrontarci con i nostri concittadini ed avere sempre la situazione aggiornata. Purtroppo l’emergenza sanitaria sta determinando anche un’emergenza economica importante, come ogni giorno ci viene evidenziato dai nostri concittadini durante le dirette, una situazione che abbiamo il
dovere di affrontare, non solo come amministratori, ma anche come membri della nostra comunità. La platea dei soggetti beneficiari è composta da: nuclei familiari che hanno subito una perdita di entrate reddituali in conseguenza della cessazione obbligatoria dell’attività produttiva di ogni genere in base ai DPCM ed alle altre disposizioni contro il coronavirus ; nuclei familiari che hanno subito una perdita, dall’entrata in vigore della normativa emergenziale, di entrate reddituali in conseguenza di licenziamento (a causa della chiusura o della limitazione delle attività di cui alla precedente lettera a) di uno dei componenti, allorquando nel nucleo familiare
medesimo non vi sia altra fonte di reddito; coloro che in ogni caso manifestano e attestano chiare e contingenti problematiche economiche a causa dell’emergenza sanitaria in atto"
I particolari
Il contributo, che andrà rendicontato, viene concretizzato mediante un buono spesa alimentare, escluse bevande alcoliche, igiene personale di pulizia della casa, di taglio di 50,00 euro nella misura di un buono per componente nel nucleo familiare fino a un massimo “una tantum” di 300,00 euro per nucleo, spendibile a partire dal giorno successivo da quello di emissione, da utilizzare negli esercizi commerciali che verranno individuati dal responsabile incaricato e pubblicati sul sito del Comune .
“Per quanto concerne l’individuazione delle priorità nella concessione dei benefici - continua Marilena Pardi -si dovrà tener conto del numero dei componenti del nucleo familiare. Il richiedente dovrà sottoscrivere e presentare apposita autocertificazione, di cui si assume la responsabilità civile penale, con la fotocopia di un documento d’identità secondo lo schema generale predisposto. Oltre alle
situazioni che si sono aggravate con l’emergenza in atto, ci sono quelle pregresse, seguite dagli
assistenti sociali.”
Un conto corrente per le donazioni
Marilena Piardi conclude: “La nostra volontà è quella di non lasciare in dietro nessuno, confidiamo nella responsabilità dei cittadini che inoltreranno la richiesta dei buoni spesa, dovranno rispecchiare i requisiti stabiliti dal DPCM. Abbiamo anche attivato un conto corrente per chi volesse fare delle donazioni, per aiutare i membri più fragili della nostra comunità: IT32J0617549100000000924390”. Ringrazio già da ora chi vorrà contribuire per il bene comune.”