Le ferree restrizioni dettate dalle normative per l’emergenza coronavirus rappresentano un ulteriore motivo di dolore per tanti famigliari ai quali è di fatto impedito di dare – nel vero senso della parola – una degna sepoltura ai propri cari. Anche l’affissone di un manifesto funebre rappresenta un problema insormontabile. Così è stato anche per i famigliari del sanremese Giovanni Vecchio, 84 anni, venuto a mancare nelle scorse ore, nonostante la sua morte non abbia a che fare con il covid-19. “Per tutti era Gianni – così lo ricordano i suoi cari – Padre amorevole e nonno sempre presente. Rispettato sempre da amici e parenti lascia un immenso vuoto. In questo momento così particolarmente duro e complicato non è stato possibile salutarlo come avrebbe meritato”.
