Un "invito a pranzo" dalla Scuola di Pace per le famiglie in difficoltà
Ecco i dettagli del progetto firmato Scuola di Pace
In vista di una giornata di Pasqua da trascorrere forzatamente a casa, la Scuola di Pace di
Ventimiglia, nella scorsa settimana, ha lanciato l’iniziativa “Aggiungi un posto a tavola”, che
vuole venire a sostegno delle famiglie che si trovano in stato di difficoltà. L’ “invito a pranzo” sarà
puramente virtuale e ognuno consumerà il pranzo di domenica a casa propria, ma l’iniziativa
permetterà a un congruo numero di nuclei familiari di poter gustare un menù festivo, in una
giornata che dovrà essere di serenità e sollievo.
Con una raccolta fondi, infatti, la Scuola di Pace al momento attuale ha già superato il numero di
500 pasti offerti, al costo di 10 euro ciascuno. Il pranzo comprenderà lasagne alla ricotta, pollo
con patate al forno, colomba e cioccolato per i bambini.
“In collaborazione con l’Emporio della Solidarietà gestito dalla Caritas, che segue circa 200
nuclei familiari per un totale di 600 persone, oltre a un numero elevato di immigrati – ha detto il
presidente della Scuola di Pace di Ventimiglia Luciano Codarri – ciò che desideriamo è che tutti
possano festeggiare questa giornata. I pasti sono in distribuzione scaglionata in questi giorni ed è
ancora possibile contribuire. Riusciamo ad arrivare a fornire il pranzo di Pasqua a tutte le 600
persone assistite? Si possono ancora effettuare versamenti sull’Iban IT52 V061 75491 0000 0000
918880, intestato alla Scuola di Pace”.
Nella precedente iniziativa, la raccolta di fondi per materiale medico sanitario, l’ammontare
raggiunto è stato di 4790 euro, suddivisi in parti uguali per l’acquisto di materiale per i medici di
base e il sostegno a Medici Senza Frontiere.