IL CASO ITALIA-FRANCIA

Il sindaco di Mentone contatta il Prefetto delle Alpi Marittime per aprire il valico di Fanghetto ai francesi

La vicenda ha riacceso i vecchi attriti tra Italia e Francia, con gli italiani che contestano alle autorità d'oltralpe le multe ai nostri connazionali

Il sindaco di Mentone contatta il Prefetto delle Alpi Marittime per aprire il valico di Fanghetto ai francesi
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Il sindaco contatta il Prefetto

Il sindaco di Mentone Jean-Claude Guibal, che è anche presidente della Comunità della Costa Azzurra, ha contattato il Prefetto delle Alpi Marittime, di Nizza, affinché si faccia capo con il collaterale organo italiano contro il respingimento all'ex valico di Fanghetto dei francesi proveniente dall'alta val Roya e diretti sulla costa francese.

"Questa decisione penalizza davvero gli abitanti della vallata, che desiderano recarsi sulla costa per esercitare la loro attività professionale, tra loro anche molti infermieri", afferma il sindaco in una nota. Guibal chiede, dunque, che i francesi vangano autorizzati a transitare per motivi professionali. Il problema riguarda l'ex valico frontaliero a monte, sulla statale 20, la via che collega la costa ligure di Ponente alle stazioni sciistiche di Limone Piemonte, in provincia di Cuneo, passando per un tratto che è francese.

Molti abitanti del versante francese della val Roya

per comodità raggiungevano la costa dal valico di Fanghetto e in un attimo o quasi erano a Mentone. Essendo, invece, respinti alla frontiera - dovendo attraversare una parte di territorio italiano per raggiungere la Francia - sono costretti a percorrere una tortuosa via di montagna prima di scendere a Mentone.

Sui social la vicenda ha riacceso i vecchi attriti tra Italia e Francia, con gli italiani che da parte loro contestano alle autorità d'oltralpe di aver respinto o multato molti nostri connazionali per non avere l'ultima copia dell'autocertificazione o per essersi spostati durante il coprifuoco.

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