AMMINISTRATIVA

Sanremo: quale futuro per i dipendenti del Comune, dopo l'emergenza? Interpellanza della Lega

Il capogruppo consiliare della Lega a Sanremo, Daniele Ventimiglia, ha presentato un'interpellanza, chiedendo chiarezza sul futuro dei dipendenti

Sanremo: quale futuro per i dipendenti del Comune, dopo l'emergenza? Interpellanza della Lega
Pubblicato:
Aggiornato:

Dipendenti del Comune

Il capogruppo consiliare della Lega a Sanremo, Daniele Ventimiglia, ha presentato un'interpellanza, chiedendo chiarezza sul futuro dei dipendenti del Comune, alla luce dell'emergenza sanitaria.

"A causa della nota emergenza pandemica mondiale del Coronavirus, la quale ha provocato un cambiamento radicale nell'ordine sanitario, economico e sociale, sulla nostra esistenza - afferma - il nostro governo ha prorogato sino alla data del 3 maggio 2020, le misure di contenimento della pandemia in atto, data con la quale inizierà la cosiddetta fase 2 che si protrarrà per lungo tempo".

Per Ventimiglia: "È doveroso, al fine di tutelare tutti i dipendenti comunali, conoscere le intenzione dell'Amministrazione in ordine al ritorno al lavoro presso la sedi degli uffici comunali dei preposti che in oggi si ritrovano ad affrontare tale emergenza sanitaria attraverso chi, con il servizio dello smart Working e chi in ferie forzata e chi in congedo parentale straordinario".

E ancora: "Se l'amministrazione abbia intenzione di avvalersi di un comitato tecnico-scientifico per meglio valutare la maggiore sicurezza sul lavoro dei dipendenti e chi eventualmente gestirà la formazione dei lavoratori sulle regole igieniche da adottare.Con quali modalità l'amministrazione comunale intenda far rientrare in servizio attivo i nostri dipendenti al fine di proteggerli dal rischio ancora concreto di contagio, se a scaglioni o a giorni alterni od eventualmente ad orari differenziati".

Ventimiglia chiede, inoltre, di predisporre anticipatamente la sanificazione e l'organizzazione degli uffici ove questi risultino occupati da più persone, considerando che in taluni di essi sono presenti anche cinque o sei scrivanie che non rispettano le distanze di sicurezza".

Leggi QUI le altre notizie

Seguici sui nostri canali
Necrologie