Montecarlo vieta i licenziamenti e proroga il telelavoro anche per i frontalieri
Per quanto riguarda il lato occupazionale, il disegno di legge prevede, in estrema sintesi, che non si possa licenziare, se non per inabilità o grave colpa
Montecarlo vieta i licenziamenti
Il Consiglio nazionale monegasco alla presenza del governo francese ha approvato, nella tarda serata di ieri, il disegno di legge numero 1014 che vieta i licenziamenti e proroga il telelavoro anche per gli italiani, pur in mancanza di un accordo formale con le autorità del nostro Paese. A darne notizia è il presidente del Consiglio nazionale francese, Stephane Valeri.
Per quanto riguarda il lato occupazionale, il disegno di legge prevede, in estrema sintesi, che non si possa licenziare, se non per inabilità o grave colpa del salariato. "Questa legge - spiega il segretario dei frontalieri autonomi intemelii, Roberto Parodi - va incontro ai lavoratori nel principato di Monaco compreso i nostri frontalieri, in quanto vieta tutti i licenziamenti. Altro passo importante è l'obbligo del telelavoro in tutte quelle aziende dove è possibile".
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