Sonia Viale bacchetta M5S "Ordine del giorno tardivo, lo abbiamo già fatto al picco dell'epidemia"
Ordine del giorno pentastellato voleva coinvolgere istituti di sanità privata nella lotta all'epidemia
"Il ricorso alla sanità privata non è molto coerente con quanto sentito in questi anni dalle opposizioni. Detto questo, abbiamo utilizzato anche le strutture private, accreditate e non, nel momento di massimo picco. Quello presentato oggi dagli esponenti del Movimento Cinque Stelle è un ordine del giorno tardivo, visto che il numero dei ricoveri diminuisce e non c'è alcuna necessità, oggi, di individuare nuovi posti letto al di fuori del sistema pubblico”. Così la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale in merito all’ordine del giorno presentato dal Movimento Cinque Stelle durante la seduta odierna del Consiglio regionale.
“Le persone positive – aggiunge Viale - affrontano la quarantena nel proprio domicilio oppure, se non è garantito l’isolamento o sono persone dimesse da ospedali che hanno ancora bisogno di assistenza specializzata, nei luoghi sia pubblici sia privati che abbiamo individuato da mesi, come, ad esempio, l’ex ospedale militare Falcomatà della Spezia, le Rsa di Viale Cembrano o la Sereni Orizzonti a Genova o la San Michele ad Albenga, la Scuola di Polizia penitenziaria di Cairo Montenotte”, conclude.