Domenico Gioffrè finisce in carcere: aggravata la misura cautelare dopo l'incendio
Gioffrè era ai domiciliari per diverse vicende commesse a Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Nel frattempo, però, è stato accusato dell'incendio
Misura cautelare
I Carabinieri della Stazione di Diano Marina hanno notificato un’ordinanza di aggravamento di una misura cautelare personale emessa nei confronti di Domenico Gioffré, già in carcere per l’incendio dell’autocarro adibito al trasporto di frutta verificatosi alla fine del mese di marzo: dopo due settimane dall’episodio, i militari della Stazione di Diano Marina e della Sezione Operativa avevano individuato i responsabili, arrestandoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP su richiesta della Procura della Repubblica di Imperia.
La misura restrittiva più recente scaturisce dalle diverse segnalazioni operate dai Carabinieri di Diano, i quali - nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio - avevano riscontrato come in più occasioni l’arrestato avesse violato le prescrizioni imposte dal giudice, una delle quali proprio in occasione del citato incendio.
Gioffrè era ai domiciliari per diverse vicende giudiziarie commesse a Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Nel frattempo, però, è stato accusato dell'incendio e dopo essere stato segnalato dai carabinieri, il gip di Palmi, su proposta della Procura, ha disposto l'aggravamento della misura cautelare
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