Il premier Conte parla alla nazione: "Contagi diminuiti, ma consapevoli che curva potrebbe risalire"
"Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva epidemiologica potrebbe tornare a salire. I nostri principi rimangono gli stessi"
Contagi diminuiti
"Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva epidemiologica potrebbe tornare a salire. I nostri principi rimangono gli stessi, prima di tutto la tutela della vita e della salute dei cittadini, e non sono negoziabili. Ma li dobbiamo declinare diversamente in questa fase".
Lo dice il premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi all'indomani dell'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legge quadro sul secondo step della Fase 2. "Stiamo affrontando questo rischio e lo stiamo accettando, altrimenti non potremmo ripartire. Dovremmo aspettare la scoperta del vaccino, ma non ce lo possiamo permettere", aggiunge Conte.
Sulla Fase 2
"Abbiamo approvato decreto legge che ci consente di entrare a pieno ritmo nella fase 2, e terminato il nuovo dpcm. I dati della curva epidemiologica sono incoraggianti: è sceso il numero dei malati, dei contagiati, dei decessi, è aumentato quello dei guariti. Abbiamo potenziato i nostri ospedali, abbiamo incrementato i controlli con i tamponi. Stiamo per sperimentare la nuova app Immuni». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa in diretta da Palazzo Chigi per confermare la riapertura di negozi, ristoranti, bar, teatri e musei a partire da lunedì 18 maggio.
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