"Si predica bene sui social...e si razzola male nella realtà" Lo sfogo di un turista bergamasco
Botta e risposta sui social network

Sta facendo il giro dei social dianesi il commento piccato di Valerio D., turista di Bergamo, che è intervenuto su una questione spinosa per il poennte ligure: l'accoglienza dei cittadini che provengono dalla Lombardia (e dal Piemonte), in seguito all'apertura dei "confini" del 3 giugno. Se è vero che da un lato Regione, esercenti e anche cittadini invocano l'arrivo della consueta frotta di turisti, che ogni anno porta alla Riviera dei Fiori un indotto considerevole, dall'altro sono numerosi i ponentini che in questi giorni hanno mostrato timore, se non aperta ostilità, nei confronti degli arrivi dalle regioni più colpite dalla pandemia.
Lo sfogo su FB
"E' proprio vero che se non vedi...- scrive Valerio sul gruppo Sei di Diano Marina se -Da Bergamo vedevamo i seri liguri di Diano, preoccupatissimi per la nostra venuta, per il nostro non rispetto delle regole. Ebbene, ora che finalmente siamo riusciti a tornare nella nostra casa - continua - cosa abbiamo visto come primo giorno? Una marea di persone che circolano liberamente senza mascherine e che si accalcano davanti al bancone del bar. Cose e comportamenti da noi assolutamente impensabili, pena una sonora multa per tutti (commercianti compresi). Evidentemente si parla bene sui social...ma si razzola male nella realtà".
La reazione
Sono decine e decine i commenti che hanno accompagnato il post. L'dea diffusa è che Diano Marina non abbia accolto benissimo la critica rivolta dal signor Valerio. In tanti hanno ricordato le ordinanze vigenti, che permettono di non indossare la mascherina all'aperto, nel caso in cui sia possibile mantenere continuativamente la distanza di sicurezza. Meno tecnica, ma d'effetto la risposta di Alex C. "Vedrà alla spiaggia. Tutti i dianesi a fare l bagno nello stesso mare, una cosa che a Bergamo sarebbe impensabile".
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