Vertice di maggioranza senza la Lega sull'ordinanza anti rumore, è crisi con Scullino

Crisi di maggioranza

La crisi di maggioranza che rischiava di nascere, dopo l'ordinanza del sindaco di ventimiglia Gaetano Scullino che spegneva la musica e la somministrazione alimenti e di bevande, a mezzanotte, rischia di tramutarsi in crisi con la Lega. il partito, infatti, non è stato invitato a una odierna riunione di maggioranza, che a quanto si apprende si sarebbe tenuta con membri delle altre forza politiche, Forza Italia e Fratelli d'Italia. All'incontro era presente anche l'assessore Matteo De Villa al Commercio, ma non Simone Bertolucci (vicesindaco e Turismo).

"Mi dispiace - afferma Bertolucci, perché si tratta di un argomento che continua a essere importante e serio. Ho saputo della riunione solo a giochi fatti da una telefonata dell’assessore Matteo De Villa che gentilmente mi ha informato dell’incontro", ancora Bertolucci.

Domani dunque si preannuncia un Consiglio comunale acceso. La Lega, al momento, non ha alcuna intenzione di ritirare la mozione con cui chiede la revoca dell'ordinanza e la discussione in Consiglio potrebbe scatenare la bagarre. Dal Comune, però, negano che ci sia stato un vertice di maggioranza sull'argomento. Che si sia trattato di un incontro informale?

Nel frattempo, però, ci viene ribadito che l'ordinanza resterà in vigore fino al 30 giugno e poi potrebbe essere emendata con un nuovo provvedimento, che prevede la somministrazione di cibo e bevande: dalle 5 all'una, dal lunedì al venerdì e fino alle 2, dal venerdì alla domenica.

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