Sanremo

Ecco il programma estivo dei Martedì Letterari del Casinò

Dall'omaggio ad Alberto Sordi, alle bufale sui soldi pubblici fino ai noir più magnetici

Ecco il programma estivo dei Martedì Letterari del Casinò
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Omaggio ad Alberto Sordi con il cugino Igor Righetti, (14 luglio) Carlo Cottarelli, ( 21 luglio) Andrea Vitali (28 luglio) sono i protagonisti della stagione estiva dei Martedì letterari del Casinò di Sanremo.

Riprende con i Martedì Letterari l'attività culturale del Teatro dell'Opera

Riprende l’attività culturale nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo nel rispetto del nostro Protocollo Sicurezza ritenuto tra i più esaustivi in
termini di misure di contenimento del contagio a beneficio dei dipendenti, della clientela e dei visitatori. Questi gli appuntamenti a luglio. Il 14 luglio alle ore 21.00 la stagione estiva si apre con l’Omaggio ad Alberto Sordi nel centenario della nascita. Il giornalista Igor Righetti, cugino dell’indimenticato attore, presenta il saggio :”Alberto Sordi Segreto,(Reverdito editore) , in cui per la prima volta viene raccontata la
vita privata del grande attore. Igor Righetti sarà il protagonista dell’evento-spettacolo con foto inedite, video e musica. Il 21 luglio alle ore 21.00 Carlo Cottarelli, è direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica di Milano. docente universitario, economista, editorialista, già inserito nel calendario invernale conferma la sua presenza con il libro:” Pachidermi e pappagalli Tutte le bufale sull’economia a cui continuiamo a credere.(Feltrinelli). Martedì 28 luglio ore 21.00 lo scrittore Andrea Vitali ci riporterà nei mitici anni trenta della sua Bellano con l’atteso :” Un uomo in mutande. I casi del maresciallo Ernesto Maccadò “ ( Garzanti) L’accesso a teatro, gratuito, sino ad esaurimento dei posti disponibili, avviene su prenotazione attraverso l’email: m.taruffi@casinosanremo.it O tel 0184595404.

Alberto Sordi Segreto

Il giornalista Igor Righetti, cugino di Alberto Sordi, ha scritto questo libro inedito sulla vita privata del suo illustre parente in occasione del centenario
della sua nascita che farà scoprire, per la prima volta, chi fosse Sordi fuori dal set e dalle apparizioni televisive ufficiali. Svela, inoltre, le tante menzogne
raccontate su di lui. Il volume, unico sia per gli aneddoti e le curiosità sia per le foto esclusive provenienti dagli album di famiglia e da Reporters Associati &Archivi, presenta anche le testimonianze di alcuni cugini dell'attore: da parte della madre Maria Righetti e del padre Pietro Sordi. Ci sono, inoltre, i ricordi inediti di alcuni suoi amici, amori e personaggi del cinema e della tv con i quali lavorò. Tra questi, Rino Barillari, Pippo Baudo, Patrizia de Blanck (con la quale Sordi ebbe una love story), Elena de Curtis (nipote di Totò), Sandra Milo, Sabrina Sammarini (figlia di Anna Longhi) e Rosanna Vaudetti. Il libro viene arricchito con il CD della prima canzone dedicata a Sordi Alberto nostro, della quale Igor Righetti è autore e compositore con Samuele Socci. Un piacevole volume utile anche alle nuove generazioni perché la memoria storica di un grande attore come Alberto Sordi non vada perduta e, al contrario, rigeneri. Prefazione di Gianni Canova. Il volume prende spunto dal motto di Alberto Sordi “La nostra realtà è tragica solo per un quarto: il resto è comico. Si può ridere su quasi tutto”. È prevista anche l’interazione con il pubblico presente attraverso un game-show con
domande legate alla vita e alla produzione cinematografica di Alberto Sordi. Chi risponderà esattamente alle domande riceverà in omaggio una copia dell’ironico libro di Igor Righetti “Italia supposta” dedicato al suo illustre cugino.

Pachidermi e Pappagalli di Carlo Cottarelli

Questo libro parla di come la realtà economica viene percepita e, soprattutto, di come si voglia farla percepire. Parla di false informazioni che circolano ormai da parecchio tempo e sono considerate verità assolute, fuori discussione: costituiscono, per molte persone, la realtà. Una volta le si chiamava “palle” o “bufale”. Oggi si chiamano “fake news”. Ci sono i pregiudizi sulle banche, che non prestano soldi perché se li vogliono tenere e che ci è toccato salvare con 60 miliardi di soldi pubblici. Ci sono le invenzioni sui tecnocrati, incapaci e corrotti, che ci hanno fatto entrare nell’euro a un cambio sbagliato. Ci sono quelle sulle pensioni, secondo cui i problemi del nostro sistema previdenziale non derivano dall’invecchiamento della popolazione e dal crollo delle nascite, ma dalla perfidia di qualche ministro dell’austerità. E poi ci sono le bugie sull’Europa e sul complotto dei poteri forti, oscure potenze nordiche che vogliono affamare i paesi mediterranei.  Con un’analisi limpida e schietta, Carlo Cottarelli ci aiuta a distinguere il vero dal falso e a riconoscere le bufale che compromettono la nostra capacità di scegliere. Carlo Cottarelli (Cremona, 1954), laureato a Siena e alla London School
of Economics dopo aver lavorato in Banca d’Italia ed Eni, dal 1988 al 2013 è stato nello staff del Fondo monetario internazionale, dirigendo il
dipartimento di Finanza pubblica dal 2008 al 2013. È stato Commissario straordinario per la revisione della spesa, nominato dal governo italiano,
dall’ottobre 2013 al novembre 2014. Dopo il ritorno per tre anni al Fondo monetario come direttore esecutivo, dal novembre 2017 dirige il nuovo
Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica di Milano e insegna all’Università Bocconi, sempre a Milano. Ha scritto numerosi
articoli e libri accademici.

Andrea Vitali in “Un uomo in mutande. I casi del maresciallo ErnestoMaccadò

( Garzanti) conduce il lettore in un noir gradevole dove i colpi di scena si incastonano con l’aria di Bellano ferma e tranquilla come il grande lago di Como. “Movimenti sospetti nella notte a Bellano: forse allucinazioni, forse faccende private, forse non sono reati veri e propri.  Andrea Vitali è nato a Bellano, sul lago di Como, nel 1956. Medico di professione, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura esordendo nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l’anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L’ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago ( premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più
venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway nel 2008 (La modista), il premio
Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista del premio Strega
(Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato
conferito il premio letterario Boccaccio per l'opera omnia e nel 2015 il premio premio De Sica. Con Massimo Picozzi ha scritto anche La ruga del cretino . I suoi romanzi più recenti sono A cantare fu il cane e Bello e elegante e con la fede al
dito .

carlo cottarelli
Foto 1 di 4
andrea Vitali
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Igor Righetti in via San Cosimato dove nacque Alberto Sordi
Foto 3 di 4
Igor Righetti davanti a un'immagine di suo cugino Alberto Sordi assieme all'attrice Anna Longhi
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