Il busto di Gimondi tra i Campionissimi a Capo Berta
Il posizionamento nel giorno di una Milano-Sanremo stravolta a causa del Covid

La posa questa mattina alla presenza del Sindaco Chiappori e della figlia del campione, Norma Gimondi
Il busto di Gimondi tra i Campionissimi
Il giorno tanto atteso è arrivato. Questa mattina a Capo Berta posto è stato posizionato il busto del campione di ciclismo Felice Gimondi che è andato ad arricchire il monumento ai Campionissimi che già ospita dal 1981 i busti di Girardengo e Coppi, cui nel 2005 si è aggiunto quello di Bartali. Alla presentazione in Comune a Diano Marina erano intervenuti la figlia Norma Gimondi; il sindaco e il vicesindaco di Diano Marina, l'autore dell'opera Mario Clemente Rossi; Ivo Luigi Bensa, ex-giudice internazionale di ciclismo e promotore del monumento presente sul Capo Berta (prima versione nel 1981, nel 2005 lo spostamento e una più completa realizzazione, con l'albo d'oro della "Sanremo" a fianco dei tre cippi); Giuseppe Perletto, professionista ai tempi di Gimondi e Alessandro Zunino, delegato Coni Point Imperia, in rappresentanza di Coni e Fic. Presente anche la signora Tiziana Bersano, vedova Gimondi.
Norma Gimondi ha speso parole di sentito ringraziamento nei confronti dell'amministrazione comunale di Diano Marina e della cittadinanza locale, sempre vicini alla sua famiglia, e si è detta onorata oggi di questa iniziativa.
Le parole del sindaco Chiappori
"Lo abbiamo messo tra i grandi. Lui che quando veniva qui, guardava il Golfo e diceva che era una bellezza della natura. Io ritengo che avesse ragione e dico che questo cippo qui ci ricorda tutto quello che è il turismo sportivo nel Golfo - ha detto il primo cittadino di Diano Marina"
Le parole di Norma
"Papà era molto legato a Diano per due motivi. Innanzitutto perchè qui ha conosciuto nel 1965 mia mamma Tiziana, figlia di albergatori. Il secondo motivo è perchè mamma e papà si sono sposati nella chiesa parrocchiale di Diano Marina nel 1968. Per lui Diano era la sua seconda casa. Oggi la comunità dianese dedicano a papà questo busto. Lo vedo tra i grandi tra Coppi, Bartali e Girardengo e spero che i ciclisti amatori e non quando passeranno di qui possano fare loro un saluto"




