Discoteche chiuse e obbligo mascherine – Le nuove regole decise dal Ministero
I locali potranno restare aperti al pubblico ma solo come bar e ristoranti. Niente balli e mascherine anche in piazze e vie affollate dalle 18
Sono operative da oggi le nuove regole decise dal Ministro della Salute Speranza che ieri ha firmato l’ordinanza che dispone la chiusura delle discoteche in tutta Italia e regole più stringenti sull’obbligo delle mascherine in alcune zone e a partire da una certa ora: le 18 della sera.
Nei locali da ballo possono tuttavia continuare a operare le attività di bar e ristoranti, con relativo distanziamento. Vietate solo le danze “all’aperto o al chiuso”. La misura resterà in vigore almeno fino al 7 settembre. «Diamo così un segnale al Paese che bisogna tenere alta l’attenzione – ha detto Speranza – la decisione è stata assunta alla luce della significativa ripresa dei casi e anche alla luce del contesto europeo».
Uso delle mascherine obbligatorio dalle 18. Ecco dove
L’ ordinanza del ministro Speranza impone un uso più accentuato delle mascherine anche all’aperto (in piazze e vie affollate, quelle della movida in particolare), che si prevede saranno prese d’assalto proprio da quel popolo di giovani privato delle discoteche, di cui l’ordinanza impone la chiusura o quantomeno lo stop ai balli. «Mascheine obblicatorie – si lette – ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale». L’ordinanza stabilisce anche un orario per queste nuove regole, uguale per tutta Italia: dalle ore 18 alle 6 del mattino, su tutto il territorio nazionale, anche nei luoghi all’aperto di ristoranti e bar e locali aperti al pubblico.