Kebab chiuso a Ventimiglia, il legale denuncia disparità di trattamento
Kebab chiuso
"Adiremo le vie giudiziarie ritenute più opportune a tutela della nostra attività, la quale sta subendo continui controlli su 'ogni fronte', cosa che non avviene per altri esercizi commerciali, nelle nostre stesse condizioni".
A parlare, attraverso l'abogado Enrico Amalberti, sono i titolari del kebab (Silver Chick's), di Ventimiglia, chiuso per dieci giorni con provvedimento del questore di Imperia, che ha disposto la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande per la seconda volta in cinque mesi.
Afferma il legale
"Ciò evidenzia una disparità di trattamento - prosegue Amalberti, riferendosi a una rissa che è stata determinante per il provvedimento di stop -. Abbiamo le prove di ciò che sosteniamo. In particolare, vorremmo sottolineare come la presunta rissa all'esterno del locale sia un evento del tutto occasionale e che non ha causato alcun pericolo per nessuno e i frequentatori del nostro locale sono gli stessi che si possono incontrare in altri esercizi commerciali di Ventimiglia".
E aggiunge: "Il precedente provvedimento di sospensione di cinque giorni non è determinato da tumulti. E' stato impugnato al Tar Liguria, ed è ancora pendente. Sto, quindi, valutando i presupposti per opporci al provvedimento notificato".
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