Il Lidl elimina le croci dalle chiese per non urtare la sensibilità della clientela musulmana

Il caso della foto "falsata" di Dolceacqua. Il sindaco scrive ai vertici della catena alimentare

Il Lidl elimina le croci dalle chiese per non urtare la sensibilità della clientela musulmana
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Via le croci dalle chiese di Dolceacqua per non urtare i musulmani

L'ira di Fulvio Gazzola

Cancellate tutte le croci delle chiese di Dolceacqua nella pubblicità del Lidl. Ebbene sì avete capito bene. Il colosso alimentare ha preso questa decisione, e non sarebbe neanche la prima volta, per non urtare la sensibilità di coloro che professano religioni diverse dalla nostra, in primis musulmani.

Il Lidl ha una clientela prevalentemente araba e di qui la decisione che ha fatto letteralmente infuriare il primo cittadino Fulvio Gazzola. Secondo quanto scrive Il Secolo, già tempo fa il sindaco avrebbe contattato i vertici della catena alimentare chiedendo che venisse ripristinata la cartolina di Dolceacqua con tutte le sue croci. Gli interlocutori gli avevano assicurato che avrebbero provveduto e che quella era solo una foto provvisoria in bianco e nero. Ebbene passato qualche mese nulla è stato fatto. Pochi giorni fa Fulvio Gazzola ha inviato una lettera minacciosa nella quale si riserva di adire alle vie legali per tutelare l'immagine di Dolceacqua, le sue tradizione e il suo territorio.

Qui Le precisazioni del gruppo Lidl Italia

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