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La Talpa e il Covid: "Redistribuzione del reddito e una patrimoniale"
Il flash mob in piazza Dante ad Imperia
Un flash mob è stato organizzato dai ragazzi del centro sociale La Talpa di Imperia è in corso in questo momento in piazza Dante.
"In questo momento di enorme difficoltà servono sforzi di coraggio"
“Noi siamo qua con questo flash mob- afferma Francesco Scoppeliti, rappresentante della Talpa- perché crediamo al virus sappiamo il dramma in corso nei nostri ospedali in questi momento e al contempo crediamo anche alla crisi economica, alla miseria, alla povertà. L'abbiamo toccata con mano l'anno scorso, abbiamo toccato anche la crisi sanitaria. Quindi diciamo che in questo momento di enorme difficoltà servono sforzi di coraggio. Ci sono meno di 50 italiani che possiedono metà del patrimonio di tutta la Nazione, non sono ristoratori, non sono persone che si alzano alle 5 per andare a lavorare, non son persone che lavorano un sacco di ore, sbarcare il lunario, costruirsi una casa ma sono persone che possiedono patrimoni di miliardi e miliardi di euro a partire da un sacco di famiglie come i Benetton a cui noi non possiamo fare altro che imputare il crollo del Ponte Morandi. A questo punto c'è bisogno di soldi per pagare la gente che sta a casa per la pandemia e che dovrà stare a casa perché se la pandemia prenderà campo dovranno rinunciare alla loro occupazione per forza maggiore . Noi chiediamo del coraggio e non di picchiare sempre sui soldi di prendere i soldi a loro di darli alla sanità di darli a chi ha bisogno. Questo è lo striscione con cui vogliamo sensibilizzare questo tipo di operazione. Noi- conclude- chiediamo una ridistribuzione del reddito, una patrimoniale, chiediamo di dare i soldi a chi è in difficoltà e questo lo chiederemo sempre poi le pratiche e i metodi saranno da definire. Non possiamo spendere dei soldi comprando dei caccia bombardieri, non possiamo costruire grandi opere inutili".
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