Degrado al cimitero di Ospedaletti, ora la sorella del sindaco scarica la colpa sul funzionario
Amelia Cimiotti, sorella del sindaco Daniele Cimiotti di Ospedaletti, in un post su Facebook approfondisce i motivi dello sbotto avvenuto, a inizio mese

Sul degrado del cimitero la sorella del sindaco attacca il funzionario
"Informo e preciso che lo 'sbotto', come lo hanno definito, era rivolto più che altro al responsabile dell'Ufficio di competenza, a cui era rivolta la mia lettera, il quale da anni gestisce il servizio cimiteriale, che ha sempre funzionato in egual modo, purtroppo, indipendentemente dalle amministrazioni che si sono susseguite".
A parlare è Amelia Cimiotti, la sorella del sindaco Cimiotti di Ospedaletti, che in un post su Facebook approfondisce i motivi dello sbotto avvenuto, a inizio mese, quando in un altro post denunciava il degrado del cimitero.
“Questo è il cimitero della mia cittadina - scriveva - Nei giorni della commemorazione dei defunti erano spariti gli annaffiatoi rotti, così si girava su e giù per le scale a cercare un annaffiatoio. Si vede che l’intera amministrazione comunale non frequenta il cimitero”. Ora invece sostiene: "Il contenuto della lettera comprendeva anche altre cose che chi è preposto a quel compito di gestione e controllo del servizio, dovrebbe seguire con attenzione e cura. Invece, vedete voi chi sarebbe da 'bacchettare'".
Ecco cosa il sindaco dichiarò attraverso il proprio ufficio stampa
Il sindaco, da noi contatto, ci ha fatto sapere attraverso il proprio ufficio stampa che: “Ognuno è libero di agire come crede. Sono due modi diversi di intendere il culto dei nostro defunti: io li prego e li saluto, ogni sera, prima di andare a dormire. C’è, invece, con pieno rispetto naturalmente, chi ha bisogno di recarsi sul luogo fisico. Purtroppo i tempi tecnici sono questi. Fra pochi giorni, comunque, avremo i nuovi annaffiatoi e la rastrelliera”.








