Aiuti dalla Regione

Danni economici Covid: prima tranche da 1milione e mezzo di Euro per agricoltori e aziende agricole

Il contributo a fondo perduto concesso ai richiedenti arriva fino ad un massimo di 7.000 euro.

Danni economici Covid: prima tranche da 1milione e mezzo di Euro per agricoltori e aziende agricole
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Prima tranche di fondi assegnata dalla Regione

Un milione e mezzo di euro per gli agricoltori e le aziende agricole liguri colpite dalle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria. E’ la prima tranche di fondi assegnata dalla Regione in esito al bando del Programma di Sviluppo Rurale M21, emanato dalla Giunta lo scorso 5 agosto proprio per sostenere il comparto durante la crisi causata dal Covid-19. Sono 259 le domande inserite nella prima graduatoria, pubblicata in questi giorni sul sito istituzionale della Regione. Le rimanenti domande istruite o istruibili con punteggio massimo, troveranno copertura finanziaria certa sulle risorse residue del bando, la cui dotazione totale è pari a 6.193.159 euro. Il contributo a fondo perduto concesso ai richiedenti arriva fino ad un massimo di 7.000 euro. Le domande di pagamento a saldo devono essere presentate entro e non oltre il termine perentorio del 31 marzo 2021.

“Queste risorse rappresentano un aiuto concreto alle attività agricole della nostra Regione”, dichiara Claudio Muzio, consigliere regionale capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare. “I danni economici arrecati dall’emergenza Covid alle imprese che operano in questo campo sono stati infatti rilevanti, in termini di riduzione del fatturato e di liquidità. L’agricoltura – prosegue – è un settore strategico per la Liguria, non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e di difesa del suolo e prevenzione del rischio idrogeologico. Per questo va sostenuta in tutti i modi possibili. In questo senso, in vista della definizione del prossimo Programma di Sviluppo Rurale (PSR), ho chiesto alla Giunta di istituire quanto prima un tavolo di lavoro con agricoltori, assessorato e tecnici, per contribuire a scrivere un PSR i cui bandi vengano incontro alle domande reali del territorio, e in particolare dell’entroterra. Infine – conclude – sempre in quest’ottica rivolgo il mio appello ai cittadini liguri affinché, per quanto possibile, supportino i nostri agricoltori e le nostre aziende agricole con l’acquisto dei prodotti locali, che rappresentano eccellenze assolute da portare in tavola o regalare in vista del prossimo Natale”.

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