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Arrestato 16enne di Ventimiglia accusato di otto furti (e tentati) con spaccata

E' stato arrestato dalla polizia il sedicenne di Ventimiglia accusato di aver messo a segno, nella notte tra il 17 e il 18 novembre scorsi, diversi furti

Arrestato 16enne di Ventimiglia accusato di otto furti (e tentati) con spaccata
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Arrestato il 16enne accusato dei furti con spaccata a Ventimiglia

E' stato arrestato dalla polizia il sedicenne di Ventimiglia accusato di aver messo a segno, nella notte tra il 17 e il 18 novembre scorsi, un furto e quattro tentati furti in un negozio, oltre al tentato furto di tre ciclomotori. Inizialmente indagato in stato di libertà, sabato scorso il gip del Tribunale per i Minorenni di Genova ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari ed ha applicato al sedicenne già indagato la misura della custodia in carcere, che è stata immediatamente eseguita dagli agenti del commissariato di Ventimiglia.

La vicenda ha avuto particolare risalto sui social

Gli episodi, inizialmente imputati da molti alla responsabilità di stranieri migranti, avevano avuto una rilevante eco sulle cronache locali, suscitando accesi interventi mediatici, anche da parte di amministratori locali, ed un’ampia proliferazione di commenti sui più noti social network. Dopo l’individuazione, dell’unico responsabile dei crimini seriali, gli agenti hanno concluso l’inchiesta con una serie di riscontri ed elementi di prova, sottoponendo al vaglio dell’Autorità Giudiziaria una motivata richiesta di custodia cautelare in carcere dell’indagato.

Il provvedimento della carcerazione dovuto ai suoi precedenti penali

Nonostante la minore età del soggetto, l’adozione della misura della carcerazione è stata ricondotta alla sussistenza di precedenti penali per reati contro il patrimonio e inerenti gli stupefacenti, ma anche alla particolare gravità dei fatti imputati, sia per le modalità attuative che per l’intensità del dolo, senza tralasciare la numerosità delle azioni criminali concentrate in tempi molto ristretti. Tutti gli obiettivi che erano stati presi di mira, si trovano nel centro cittadino.

Un negozio di parrucchiere, un negozio di abbigliamento, un negozio di calzature, tutti in via Cavour, e ancora un bar di piazza Marconi, un bar di via Aprosio e alcuni motocicli in sosta in via Zara. Gli investigatori sono partiti dall’analisi di alcune immagini improvvisamente apparse sui social media, che ritraevano un individuo con il capo travisato, intento a colpire la vetrina di un negozio in via Cavour. Dopo un intenso lavoro fatto di riscontri testimoniali, rilievi della polizia scientifica, analisi tecniche di riprese video e sistemi di videosorveglianza, a soli tre giorni dal primo episodio, si era conclusa la prima fase delle indagini.

Il video del calcio alla vetrina di un negozio di via Cavour

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