Comitato Grimaldi denuncia il degrado di Piazza Angeli Custodi
Comitato pronto a sostenere i cittadini qualora subissero danni
Il Comitato Spontaneo di residenti della frazione Grimaldi di Ventimiglia interviene,con una segnalazione alla stampa, a riguardo della situazione indecorosa di degrado in cui risiede piazza Angeli Custodi, nel cuore del paese.
Piazza Angeli custodi nel degrado, interviene il Comitato Grimaldi
“La porzione di solaio a sbalzo - comunicano - adibita a marciapiede è interessata dal distacco di porzioni significative d'intonaco con successiva rottura del fondello delle pignatte. Il sopralluogo effettuato ha evidenziato per la quasi totalità della parte a sbalzo del solaio, il distacco delle cartelle di intradosso (fondelli) delle pignatte utilizzate nel solaio, 'ossidazione delle armature resistenti di acciaio ed il degrado del legante del calcestruzzo. La causa principale dello stato di dissesto in essere è attribuibile alle variazioni igrometriche avvenute negli anni passati e dovute alle infiltrazioni di acqua per problemi nello strato impermeabilizzante del sovrastante marciapiede, peraltro evidenziato dalle macchie tutt’ora presenti. Tali infiltrazioni hanno indotto un lento processo di invecchiamento progressivo degli intradossi creando fenomeni di:
- dilatazione nei laterizi e quindi tensioni aggiuntive che hanno scatenato il fenomeno dello sfondellamento di porzione di solaio (rottura della parete inferiore dei blocchi);
- ossidazione diffusa lungo lo sviluppo dei ferri di armatura con espulsione del copriferro che a sua
volta ha creato una forzatura diretta sulla pignatta attraverso l’aletta della stessa, aggravandone il
distacco con conseguente scadimento dell’efficienza del sistema.
"In considerazione - continuano - dell’avanzato stato di ossidazione dell’armatura, ed a seguito della verifica e delle valutazioni circa la sezione residua di acciaio in rapporto all'impegno statico che il solaio assume nel piano, si rende necessario procedere ad un intervento di messa in sicurezza dello stesso sia con rinforzo della componente resistente a trazione, sia con l'integrazione della sezione di armatura già presente, ma inficiata dalla riduzione di sezione”
Le considerazioni del comitato
"Preso atto di questo, noi ci limitiamo a osservare che:
- Sotto quella piazza e sotto quei marciapiedi che si stanno sfasciando e che perdono pezzi di intonaco di continuo ci abita gente;
- Sono passati oltre tre anni dall’ emissione del progetto definitivo e non solo i lavori non sono partiti, ma non si ha nemmeno notizia dell’ avvenuto affidamento o della gara d’appalto;
- Se il problema del marciapiede è dovuto alle “variazioni igrometriche” (cioè agli sbalzi di umidità che naturalmente si verificano durante l’anno) e alle “infiltrazioni d’acqua” (perchè il marciapiede è rotto da almeno 10 anni in più punti) vuol dire che con il passare del tempo il problema tenderà ad aggravarsi, e quindi ci domandiamo se oltre al rischio di distacco di pezzi di intonaco e mattoni non ci sia anche il rischio di crollo di porzioni dell’ intero marciapiede;
- I soldi sono già stanziati quindi non ci possono dire che non ci sono, e il progetto è stato approvato con la Delibera di Giunta n. 6 del 23 Gennaio 2018.
Comitato pronto a sostenere i cittadini qualora riportassero danni
"Siamo certi - affondano - che il Sindaco conoscerà la sentenza della Corte di Cassazione n. 46400 del 4 Novembre 2015, che delinea la responsabilità penale per incidenti avvenuti in carenza di idonee misure in grado di preservare la sicurezza e l’integrità delle persone. In poche parole risponde di omicidio colposo il Sindaco che abbia omesso di adottare un'ordinanza o comunque qualsivoglia altro atto e/o comportamento impeditivo dell'evento dannoso. Il Comitato - concludono - è pronto ad affiancare e supportare i cittadini che malauguratamente dovessero patire le conseguenze di un danno a causa della situazione evidenziata."
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