Magistrati onorari in piazza a Imperia contro la precarietà del sistema Giustizia
In piazza una decina di magistrati onorari e precari della giustizia (alcuni da oltre venti anni), che chiede il riconoscimento dei diritti e dei compensi
Magistrati onorari in piazza contro precarietà nella Giustizia
"Traditi dalle istituzioni": è lo slogan della manifestazione di protesta nazionale, che per la provincia di Imperia, si è aperta, alle 12, davanti al tribunale di via XXV Aprile, alla presenza di una decina di magistrati onorari e precari della giustizia (alcuni da oltre venti anni), che chiedono il riconoscimento dEi diritti e dei compensi per la quantità di lavoro svolto tutte le settimane nelle aule.
Le ragioni della protesta
"E' una situazione indecorosa per i magistrati onorari - spiega Andrea Saccone, giudice onorario tribunale Imperia (got), tra gli organizzatori del presidio - ai quali non sono piaciute le frasi del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che il 19 novembre, rispondendo ad un'interrogazione, ha detto che la magistratura onoraria ha la finalità di contenere il numero dei togati, pena la perdita di prestigio e la riduzione delle retribuzioni della magistratura professionale".
L'iniziativa è scattata, dopo che un testo di riforma della materia, in Commissione Giustizia al Senato, è stato rinviato a gennaio 2021. "Il testo della riforma, peraltro, tende a precarizzare ulteriormente la categoria - spiega Saccone - sommando il rapporto di lavoro onorario a quello autonomo, contrariamente a quanto dettato dalla recente sentenza della Corte di Giustizia Europea che, nel luglio scorso, ha riconosciuto ai magistrati onorari italiani la qualifica di lavoratori subordinati”.
La situazione in provincia di Imperia
In provincia di Imperia: "La protesta riguarda otto giudici onorari di tribunale e una decina di vice procuratori onorari - prosegue Saccone -. A Sanremo, inoltre, sono rimasti due giudici di pace su sei, mentre Imperia non ha più giudici di pace. Per rendere il servizio anche presso gli uffici del giudice di pace, che sono importantissimi come primo livello siamo riusciti a ottenere tramite il presidente del consiglio giudiziario, che alcuni got come me, venissero distaccati provvisoriamente presso queste sedi. Questo mese termino due anni a Sanremo e, dal gennaio prossimo, inizio come giudice di pace a Imperia. Il tutto in aggiunta a quello che facciamo normalmente".
I magistrati onorari sono scesi in piazza muniti di una rosa gialla e di un codice. In segno di solidarietà è anche uscito il presidente del tribunale di Imperia, Edoardo Bracco. La rosa gialla, che è stata scelte per significare che i magistrati onorari si sentono traditi dalle istituzioni, ricorda lo sciopero del pane e delle rose (Bread and Roses Strike) dei lavoratori immigrati a Lawrence (Massachusetts) nel 1912.