Piano Casa, rinnovare il patrimonio urbanistico e ridurre il consumo del suolo
Dal 2016 sono stati realizzati oltre 2000 interventi, che determinano un movimento economico di circa € 320 milioni di investimenti privati
Oggi il Consiglio Regionale ha approvato due emendamenti relativi al Piano Casa, finalizzati a favorire la demolizione di edifici suscettibili di riqualificazione urbanistica, architettonica ed ambientale indipendentemente dalla relativa volumetria.
Si favorirà il processo di riqualificazione e di riduzione del suolo occupato da costruzioni
L’applicazione delle norme che si introducono determinano la costruzione di edifici di minori dimensioni, favorendo il processo di riqualificazione e contestualmente di riduzione del suolo occupato da costruzioni. “Il Piano Casa è un provvedimento importante per la Liguria e per il settore edile, nato da un confronto con i Comuni, le Amministrazioni, i professionisti ed i cittadini. Una legge ponderata sulle caratteristiche del territorio e sulle necessità dei suoi abitanti”, afferma l’Assessore Regionale all’Urbanistica Marco Scajola, che prosegue: Il Piano Casa è un enorme volano per l’economia del nostro territorio, dal 2016 sono stati realizzati oltre 2000 interventi, che determinano un movimento economico di circa € 320 milioni di investimenti privati, accompagnati da entrate nelle casse dei vari comuni, derivanti dalle relative opere di urbanizzazione. Il Piano Casa è una Legge che permette una maggior sicurezza del nostro territorio, riqualificazione urbana ed in un periodo molto difficile per le nostre imprese rappresenta una certezza per tante realtà.” Prosegue il Consigliere Regionale Claudio Muzio capogruppo di Forza Italia - Liguria Popolare: "L'emendamento di cui sono stato presentatore, condiviso con l'Assessore, ha una duplice finalità: rinnovare il patrimonio urbanistico esistente e, nel contempo, ridurre il consumo del suolo, in un quadro di rigenerazione urbana che costituisce uno degli obiettivi prioritari della nostra Amministrazione regionale.”