Maurizio Gerini orgoglio ligure. Non solo per le tante vittorie sportive che ha collezionato durante gli anni ma orgoglio anche per il suo lato umano che lo rende una persona e uno sportivo ineguagliabile.
Dopo la caduta del collega si ferma e gli presta soccorso
Una storia di amicizia e solidarietà, ha segnato la quarta tappa della Dakar 2021 in Arabia Saudita. Gerini, prima cade con la sua moto a causa di una roccia e poi quando vede arrivare a gran velocità il pilota indiano Santosh Chunchunguppe Shivashankar non ci ha pensato due volte. Si è sbracciato a più non posso cercando di segnalare il pericolo. Ma era troppo tardi. La caduta del pilota indiano però non ha gettato nel panico Gerini che ha subito avvertito i soccorsi indicando il punto esatto dell’incidente e poi ha prestato soccorso sino all’arrivo dei medici. Non ha abbandonato il pilota fino a che l’elicottero è arrivato e non l’ha trasportato in ospedale.
“Un girono duro, sii forte amico mio”
“Ho avuto un giorno duro, scrive Maurizio Gerini sulla sua pagina facebook- durante la quarta tappa: prima il mio incidente senza brutte conseguenze poi ho prestato il primo soccorso al mio amico che ora è in ospedale in buone mani. Sii forte amico mio. Facciamo il nostro lavoro”. Shivashankar, numero 50 dell’Hero Motorsports, è alla sua settima partecipazione alla Dakar: lo scorso anno si era ritirato dopo la morte del compagno di squadra, il portoghese Paulo Gonçalves