Grave lutto per il senatore Sandro Biasotti, è morta la mamma Maria Franca Cantini
Il funerale è stato celebrato questa mattina, lunedì 18 gennaio, alle ore 11.00 nella Chiesa di S. Antonio di Boccadasse.
E' mancata Maria Franca Cantini, mamma del senatore ed ex Governatore della Liguria Sandro Biasotti.
Il cordoglio del mondo politico per il lutto di Sandro Biasotti
Tra i messaggi di cordoglio per la perdita subita dal politico e imprenditore genovese quello del presidente Giovanni Toti, con la moglie Siria Magri: "Commossi partecipiamo al grande dolore del Senatore Sandro Biasotti per la perdita della cara mamma Maria Franca Cantini un forte abbraccio Siria e Giovanni Toti". Anche l'onorevole Roberto Cassinelli, collega di partito in Forza Italia, e la moglie Daniela, "si stringono con affetto a Sandro e a tutta la famiglia nel dolore per la scomparsa della carissima signora Franca Biasotti ricordandone la grande forza e la tenacia".
Oggi il funerale a Boccadasse
Il funerale è stato celebrato questa mattina, lunedì 18 gennaio, alle ore 11.00 nella Chiesa di S. Antonio di Boccadasse. Oltre al Sandro ne piangono la scomparsa anche il fratello Marco e i tanti nipoti: Bea, Francesca, Paolo, Matteo, Caterina, Gaia, Davide e Sofia, che la ricordano con queste parole: "Cara nonna Franca sarai sempre il nostro esempio, il faro della nostra numerosa famiglia".
Sandro Biasotti, da imprenditore a Governatore, deputato e senatore con Forza Italia
Nato a Genova nel 1948, dopo la malattia e la morte del padre, negli anni '70 Sandro Biasotti ha preso il timone dell'azienda di famiglia attiva nel trasporto merci. Sarà tra i primi a sviluppare il trasporto a mezzo di container nel porto di Genova. A metà degli anni novanta - dopo aver acquisito diverse società del ramo dei trasporti e delle attività portuali - costituisce un gruppo imprenditoriale del settore, con quindici società in tutta Italia, ceduto nel 1998 (per un cifra tra i 50 e 70 miliardi di vecchie lire) ad Aldo Spinelli, impegnando parte del ricavato nel campo delle concessionarie di automobili.
Nel 2000 entra in politica come candidato indipendente del Polo delle Libertà ed è eletto Presidente della Regione Liguria. Nel 2005 si ricandida, ma è sconfitto da Claudio Burlando, pur ottenendo un buon risultato della sua lista personale che affiancava i partiti del centro-destra,venendo eletto in consiglio regionale,in qualità di consigliere.
Eletto deputato per Il Popolo della Libertà nel 2008 e nel 2010 è battuto nuovamente dall'uscente Burlando per la guida della Liguria. Rieletto deputato nel 2013, in occasione delle elezioni politiche del 2018 è eletto al Senato con Forza Italia, che lascerà l'anno successivo.