In Consiglio regionale

Misure restrittive localizzate se la pressione ospedaliera in provincia dovesse aumentare

I dati mostrerebbero una lieve inflessione. Le misure sarebbero localizzate verso specifici comuni

Misure restrittive localizzate se la pressione ospedaliera in provincia dovesse aumentare
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Il governatore di regione Liguria, Giovanni Toti, ha risposto a un'interrogazione in  Consiglio regionale, questo pomeriggio, a riguardo delle possibili misure restrittive in provincia di Imperia, a fronte dell'aumento dei contagi  in controtendenza rispetto al resto della Liguria.

 

"Misure restrittive localizzate su specifiche località"

“Nelle prossime ore, se la pressione sulle strutture sanitarie dell’estremo Ponente dovesse ancora aumentare,  - ha detto Toti- è possibile che diventi opportuno prendere misure per il contenimento del Covid nell’area. A fronte di una pressione sugli ospedali che questa mattina non è aumentata particolarmente, ma che nei giorni scorsi è cresciuta in modo molto significativo, abbiamo immaginato la possibilità di prendere misure ulteriormente restrittive, probabilmente non su l’intera provincia di Imperia, ma su alcune specifiche località dove l’incidenza dovesse salire ulteriormente rispetto ai numeri che vediamo oggi. Al momento siamo ancora di fronte a dati parziali, ed è in corso la normale attività di interlocuzione tra i nostri uffici di prevenzione e tutti gli organismi coinvolti”.

 

 

"E' importante non drammatizzare"

“È importante non drammatizzare – precisa-: l’incidenza del Covid nelle località dal confine francese fino a Sanremo si aggira attorno a 4,5 su 10mila persone, mentre a livello regionale il dato stabilizzato la settimana scorsa era di 1,9 (dato complessivo che risente della maggiore incidenza su Imperia e che sarebbe più basso nel resto della regione): teniamo conto che l’incidenza durante il picco pandemico, nella terza settimana di novembre, è arrivata a sfiorare i 9 su 10mila. Siamo di fronte a una pressione che è attorno alla metà di quella del picco pandemico, ma che sta producendo un significativo afflusso verso i nostri ospedali. Nelle prossime 24/36 ore, prima del bollettino settimanale dell’Iss di giovedì notte e delle determinazioni di venerdì, assieme al ministero della Salute arriveremo a una decisione, anche sulla base dei dati di ieri, oggi e domani, che segnano un flebile alleggerimento della pressione sui nostri ospedali, un dato che, se venisse confermato, ci conforterebbe molto”.

 

Nodo cruciale il traffico con la Costa Azzurra

“All’interno della provincia di Imperia poi – aggiunge Toti - sono presenti sostanziali differenze: il comune di Imperia è addirittura al di sotto della media regionale di incidenza, mentre Sanremo, Ventimiglia e i comuni limitrofi della costa superano la media su base provinciale. La motivazione appare piuttosto chiara: al momento la Costa azzurra da Nizza a Montecarlo è uno dei distretti francesi con la più alta circolazione in assoluto del Covid, e il territorio della provincia di Imperia vede una presenza quotidiana di cittadini francesi poiché la frontiera non è chiusa dall’attuale normativa comunitaria e vede inoltre un elevato numero di lavoratori frontalieri (non ci sono numeri ufficiali, ma le associazioni dei frontalieri contano circa 5mila persone iscritte). Come già annunciato, abbiamo deciso di destinare una parte importante della prima fornitura settimanale di vaccini AstraZeneca, in arrivo tra oggi pomeriggio e domani mattina, ai frontalieri. Si tratta di una iniziativa, ne siamo consapevoli, che porterà beneficio nel prossimo futuro”.

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