La crociata dei taxisti di Sanremo contro il trasporto privato della Rai al Festival
"Tutte le nostre vetture, sia taxi sia quelle a noleggio con conducente sono perfettamente in grado di garantire le misure di sicurezza anti Covid"
"Tutte le nostre vetture, sia taxi sia quelle a noleggio con conducente (Ncc, ndr), sono perfettamente in grado di garantire le misure di sicurezza anti Covid. Già dallo scorso anno, ogni impresa si è infatti dotata di tutti i sistemi e le soluzioni, tra sanificazioni e utilizzo dei dpi necessari, in linea con le norme sanitarie".
A parlare sono Claudio Delle Monache e Mario Novaro, presidenti di categoria Taxi e Ncc di Confartigianato Imperia, che in questo modo intervengono alla notizia secondo cui durante il Festival il trasporto in città sarà affidato a mezzi scelti dalla Rai fuori dal territorio.
"E’ impossibile continuare a danneggiare in questa maniera l’economia locale e le sue realtà, specialmente in un momento già molto difficile per i problemi di spostamenti tra i territori - aggiungono - e la possibilità per i turisti di raggiungere Sanremo, con pesanti ripercussioni sulle nostre imprese".
Se la situazione dovesse rimanere questa, non si escludono manifestazioni di protesta. "Non possono privarci di un momento da noi molto atteso – aggiungono i due presidenti - che può rappresentare una vera boccata d’ossigeno. In caso la Rai prosegua dritta per la propria strada, oltre a voler prendere visione del suo protocollo sanitario, auspichiamo che la polizia locale esegua controlli serrati per garantire che le macchine private Rai rispondano a tutti i requisiti sanitari indicati e anche a quelli di idoneità dei mezzi nonché degli autisti".
Da parte loro, taxisti e conducenti privati sono disponibili a eseguire il tampone e a stipulare una convenzione anche con il trasporto pubblico locale.