Il cervo adottato dal Comune si chiamerà Elafio
Il nome vincitore è stato proposto da Mattia Iannolo, allievo della classe 3° elementare, ed è stato selezionato dalla giuria competente per il legame con il nome scientifico del cervo, Cervus Elaphus
Il Comune di Cervo ha deciso di adottare una nuova mascotte vivente: un esemplare di Cervus Elaphus che arriverà nel Parco del Ciapà in primavera ha un nome ufficiale: Elafio. Il nome vincitore è stato proposto da Mattia Iannolo, allievo della classe 3° elementare, ed è stato selezionato dalla giuria competente per il legame con il nome scientifico del cervo, Cervus Elaphus.
Parte integrante del progetto sono infatti i bambini della scuola di Cervo, coinvolti in un’iniziativa di educazione civica e apprendimento esperienziale sul campo. Nell’ottica di rinforzare sempre più il legame tra il Parco e le scuole locali, lo scorso gennaio è stato così indetto un concorso scolastico per battezzare l’animale in arrivo. Non sono mancate creatività e inventiva da parte di tutti i piccoli partecipanti, che hanno proposto diversi nomi per la nuova mascotte.
Ultimo esemplare in cattività in tutto il Ponente Ligure
«Si tratta dell’ultimo esemplare presente in cattività in tutto il Ponente Ligure – spiega Selina Nadja Ramondo, Consigliere e Presidente del Consiglio Comunale di Cervo - L’animale, in salute e ancora relativamente giovane, di soli 5 anni ma con un peso corporeo già di ben 2 quintali, verrà prossimamente ospitato nel Parco Naturale del Ciapà. Gli sarà dedicata un’apposita superficie riservata di 1500 metri quadrati immersa nell’area boschiva mediterranea con vista mare inclusa».
Una presenza simbolica per Cervo, sul cui stemma il profilo dorato del nobile animale campeggia da secoli. L’animale sarà trasferito a Cervo dall’agriturismo in chiusura dell’estremo Ponente dove adesso si trova non appena perderà il maestoso palco. Ad attenderlo troverà una nuova e ampia “reggia” nel parco del Ciapà, a picco sul mare e in una zona appartata e protetta ma al contempo facilmente raggiungibile dal centro storico del borgo con una breve escursione.
«Speriamo che questa “operazione di salvataggio” nei confronti dell’ultimo esemplare di cervo del Ponente Ligure possa essere motivo di orgoglio per tutta la cittadinanza - prosegue Ramondo - Ci auguriamo inoltre che questa possa divenire un’occasione di riscoperta delle nostre radici e del nostro territorio che è dotato di un fascino strepitoso e che spesso tendiamo a dare per scontato».
L’arrivo del cervo sarà anche un incentivo alla promozione di un turismo lento “slow” ed eco-sostenibile, e diventerà prevedibilmente un volano per gli appassionati di attività sportive out-door che godranno di un motivo ulteriore per approfittare dei sentieri bike e trekking e degli scorci mozzafiato del Parco.
A vegliare su Elafio una telecamera di sorveglianza
«Siamo grati a chi ha permesso la concretizzazione di questo sogno nel cassetto – conclude la consigliera – penso al Dirigente della Sanità Animale dell’ASL1 imperiese, il Medico Veterinario Massimo Agenti che si occupa in prima persona del benessere di Elafio. Anche grazie al suo aiuto l’amministrazione comunale ha potuto superare gli innumerevoli ostacoli imposti dalla burocrazia. Ci ha inoltre messi in contatto con il Colonnello della Guardia Forestale della Provincia di Imperia Franco Bonechi che, dopo il sopralluogo nell’area di interesse, ci ha permesso di procedere con la progettazione della recinzione che è attualmente nelle mani dell’Architetto imperiese Paolo Gollo. Un sincero grazie va infine rivolto al Vicesindaco Massimiliano Gaglianone per la sua spiccata disponibilità».
Nell’attesa dell’arrivo del cervo, il Comune annuncia due novità. La prima riguarda l’installazione di una telecamera di video-sorveglianza nell’area dedicata a Elafio, alle cui immagini si potrà accedere da un apposito link sul sito del Comune. Il servizio garantirà anche a chi vive più lontano la possibilità di seguire gli sviluppi del cervo. C’è inoltre la volontà di lanciare a breve una raccolta fondi online, una sorta di crowdfunding civico per fornire al Comune un supporto economico al mantenimento del cervo nel tempo.