IL PORTO DI VENTIMIGLIA PIACE ALL'EUROPA: 70 RICHIESTE DI POSTI BARCA IN TRATTATIVA

IL PORTO DI VENTIMIGLIA PIACE ALL'EUROPA: 70 RICHIESTE DI POSTI BARCA IN TRATTATIVA
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Ventimiglia - “Ero molto ottimista, se no non saremo certo qui, ma devo dire che le mie previsioni sono state più che rispettate. Prima ancora di iniziare il battage pubblicitario, infatti, abbiamo già ricevuto una settantina di richieste di posti barca: alcune già concluse, altre in fase di negoziazione. Direi, che c’è un grosso interesse. Richieste che arrivano dia Paesi più disparati, oltre a Francia e Italia, anche Inghilterra, Paesi del nord e Grecia”.

Lo ha dichiarato, stamani, il presidente della Società Porti di Monaco (concessionaria dell’area demaniale degli Scoglietti), a Ventimiglia, a margine della visita del sindaco del Principato, Georges Marsan, che ha incontrato il suo collega Enrico Ioculano (Pd) con il quale ha visitato il Museo Archeologico del Forte dell’Annunziata e successivamente il costruendo approdo marittimo. Sull’andamento dei lavori, Borea d’Olmo è sembrato piuttosto ottimista: “Tutto segue il cronoprogramma. Le prime tre settimane sono servite per mettere in sicurezza il cantiere, ora si sta lavorando per mettere a posto le rocce sulla diga esterna ed abbiamo già realizzato la diga di sottoflutto. L’altro punto su cui lavoriamo è il dragaggio del porto. C’era, infatti, un vecchio box di pontile che non fa più parte dell’attuale progetto. Nei prossimi giorni, ci sarà anche il trasferimento delle baracche dalla zona di cantiere a una specifica, per liberare l‘attuale area e iniziare i lavori a terra e partiranno le opere di messa in sicurezza della parete rocciosa del 'Funtanin'”.

Borea d’Olmo ha annunciato che le opere amare saranno terminate per metà del 2018: “Ma ciò non vuol dire che i posti barca debbano, per forza, essere già agibili. Il cantiere resterà fino a metà 2019, per le opere a terra e spetterà alle autorità, decidere se il porto sarà in una condizione di sicurezza o meno”. Il progetto prevede la realizzazione di 171 posti barca che vanno da sei metri e mezzo a sessanta metri. “Ma stiamo già lavorando - conclude il presidente della Società dei Porti di Monaco - per realizzare un attracco da settanta metri per accontentare una singola richiesta”.

Parlano i sindaci Georges Marsan ed Enrico Ioculano

"Il Porto di Ventimiglia è un'opera di alto valore economico, che dà una forte boccata d'ossigeno al porto del Principato". Lo ha dichiarato il sindaco di Monaco, Georges Marsan, stamani, nel corso della visita nella città di confine, dove ha incontrato il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano. Marsan, che ha subito visitato il Museo Archeologico del Forte dell'Annunziata, ha sottolineato l'annosa collaborazione tra il Principato e Ventimiglia: "A iniziare - ha detto - dal Museo del Forte dell'Annunziata, che vede già una cooperazione con il Museo archeologico di Monaco". Soddisfazione da parte del sindaco Ioculano per l'odierno incontro: "Mai i rapporti col Principato sono stati così stretti come oggi. Il porto è un'opera fondamentale per noi e una società di Monaco la sta portando avanti con serietà e nel rispetto dei tempi". L'acquisto del porto di Ventimiglia da parte di Monaco rappresenta una "boccata di ossigeno", in quanto il mercato del principato, ormai da tempo, è già saturo. Il presidente della Società Porti di Monaco non ha escluso, una volta data l'agibilità all'approdo, di creare un collegamento prima marittimo tra Ventimiglia e il Principato e, in un secondo tempo, aereo, con la realizzazione di un eliporto commerciale. Un'opera quest'ultima che, tuttavia, non sarà facile da realizzare.

Fabrizio Tenerelli

L'INTERVISTA A GIOVANNI BATTISTA BOREA D'OLMO 

LE INTERVISTE A GEORGES MARSAN ED ENRICO IOCULANO


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