IL CASO DI DIRITTO CANONICO

Sanremo: il vescovo Suetta "dimette" dallo stato clericale il parroco di Torre Paponi

E' stato condannato alla pena della "dimissione dallo stato clericale" e da oggi non potrà più recitare la messa, oltre che indossare l'abito clericale

Sanremo: il vescovo Suetta "dimette" dallo stato clericale il parroco di Torre Paponi
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Sacerdote dimesso dallo stato clericale

Il sacerdote presbitero Luigi Federico Uboldi, 68 anni, originario di Castellanza, in provincia di Varese, parroco di Torre Paponi, nel Comune di Pietrabruna (Imperia), è stato condannato alla pena della "dimissione dallo stato clericale" e da oggi non potrà più recitare la messa, oltre che indossare l'abito clericale.

La decisione presa in un processo extragiudiziale

La decisione è stata presa nel corso di un processo penale extragiudiziale, che si è svolto nella Diocesi di Ventimiglia e Sanremo e il provvedimento è stato emesso dal vescovo Antonio Suetta. I fatti sono stati commessi fuori dal territorio della diocesi e siccome Uboldi avrà tempo dieci giorni per presentare ricorso (in prima battuta contro chi ha emesso il provvedimento e successivamente di fronte alla Congregazione per la Dottrina della Fede, che ha curato l'istruttoria), trattandosi di un decreto di condanna non ancora esecutivo, il vescovo ha preferito non entrare nel merito dei capi di imputazione.

"E' un provvedimento che non equivale alla scomunica - spiega Suetta -. Con l'ordinazione si entra a far parte del clero e si acquisiscono diritti e doveri conseguenti, relativi agli uffici che vengono dati da svolgere. Siccome il sacramento dell'Ordine non si può cancellare e si rimane preti per l'eternità, si può tuttavia essere dimessi dallo stato clericale e viene, quindi, impedito l'esercizio di ogni ministero".

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