SOTTO ACCUSA L'UTLIZZO DEI SIMBOLI RELIGIOSI

Festival "blasfemo": scatta l'interrogazione parlamentare, dopo l'attacco del vescovo

I senatori Paola Binetti e Maurizio Gasparri (Forza Italia) hanno inviato un'interrogazione parlamentare sul caso di blasfemia al Festival

Festival "blasfemo": scatta l'interrogazione parlamentare, dopo l'attacco del vescovo
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Scatta l'interrogazione parlamentare dopo l'attacco del vescovo

I senatori Paola Binetti e Maurizio Gasparri (Forza Italia) hanno inviato un'interrogazione parlamentare al Presidente del consiglio, al ministro dell’Economia e delle Finanze, al ministro dello Sviluppo economico e al ministro dei Beni culturali, dopo le accuse di "blasfemia" al Festival di Sanremo, denunciate dal vescovo della diocesi di Ventimiglia e Sanremo, Antonio Suetta.

Nel mirino Achille Lauro e Fiorello

L'attacco, in particolare, era rivolto sia al cantante Achille Lauro, "accusato" di aver utilizzato e denigrato i simboli religiosi, sia allo showman Fiorello, per aver duettato con Lauro. Con l'interrogazione i due parlamentari chiedono: "se non ritenga necessario sottolineare da parte della Rai l’obbligo a vigilare perché siano tenuti nel giusto conto valori importanti, come il diritto a professare la propria religione, senza dover subire attacchi che fanno emergere pregiudizi, irrisione, e in alcuni casi vere e proprie offese".

Binetti e Gasparri chiedono anche di sapere con esattezza: "quali siano stati gli indici di ascolto delle diverse serate e in un momento di grave difficoltà per tutto il mondo dello spettacolo, quali siano stati i costi sostenuti per la messa in scena del Festival, considerando sia i costi diretti che quelli indiretti, compreso il complicato meccanismo delle scenografie".

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