Crollo cimitero, rimossi i resti delle cappelle franate
Il crollo è avvenuto lo scorso 22 febbraio
Sono proseguite le operazioni di recupero dopo il crollo di una parte del cimitero di Camogli. Nonostante le condizioni meteo sfavorevoli della mattinata dell’altro ieri, i palombari del Comsubin hanno provveduto alla rimozione di uno scoglio per agevolare lo spostamento del pontone piccolo e consentirne l’avanzamento in posizione più prossima alla falesia, avvantaggiando notevolmente le operazioni di recupero.
Il crollo è avvenuto lo scorso 22 febbraio
Sono stati inoltre rimossi i resti delle cappelle che si trovavano al limite inferiore della parte franata ad opera dei Vigili del fuoco. Ieri l’attività a pieno regime di tutte le forze coinvolte ha portato al completamento del recupero relativo allo strato più superficiale del corpo franato. Il crollo è avvenuto lo scorso 22 febbraio, e circa duecento bare erano finite in mare e sugli scogli in seguito al crollo di una porzione del cimitero di Camogli, in Liguria. Il cedimento della falesia ha distrutto anche due cappelle franate nella scarpata sottostante.