Ventinove bozzetti in gara per il concorso di scultura dedicato al Corsaro Nero
Nell'iniziativa, organizzata dal Comitato Corsaro Nero, sono state coinvolte le principali Accademie di Belle Arti e associazioni
In gara ventinove bozzetti per la scultura del Corsaro Nero
Sono ventinove i bozzetti giunti da altrettanti artisti di tutta Italia, ma anche da Stati Uniti, Francia, Spagna, Regno Unito, Croazia, Albania, nell'ambito del concorso internazionale di scultura, patrocinato dal Comune di Ventimiglia, decollato nel dicembre scorso, con l'intento di rendere omaggio al Corsaro Nero, "signore" di Ventimiglia.
Nell'iniziativa, organizzata dal Comitato Corsaro Nero, sono state coinvolte le principali Accademie di Belle Arti e associazioni internazionali di eventi di scultura. Realistici, stilizzati più o meno scenografici ed evocativi, tra i bozzetti o i modelli pervenuti spicca una statua di oltre tre metri, davvero imponente.
Del resto l’obbiettivo che Borgo del Forte con l'imprenditore Robert Thielen, appassionato d’arte e mecenate dell'iniziativa, si era prefissato era ed è quello di contribuire, attraverso l'arte e la cultura, allo sviluppo di una città che vuole investire su se stessa per ricostruirsi una nuova identità, attraverso esempi virtuosi di partnership dove pubblico e privato collaborano per interventi efficaci e innovativi.
A breve inizierà il lavoro della commissione giudicatrice
composta dal pronipote di Camille Pissarro, Joachim Pissarro, storico dell’arte da oltre vent’anni appassionato studioso del ponente ligure; da Arturo Galansino, noto critico d’arte, curatore di mostre a livello internazionale, da Gianmarco Puntelli docente, affermato ricercatore, storico dell’arte e giornalista e presieduta dallo stesso Robert Thielen affiancato dal Sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino.
Per loro l’arduo compito di scegliere l’opera che saprà esprimere al meglio lo spirito del concorso e che potrà caratterizzare uno scorcio di una nuova Ventimiglia: legata alle proprie tradizioni, proiettata in un futuro di rinascita. Obiettivo del concorso celebrare l'illustre ventimigiese appartenente alla famiglia dei Conti Lascaris, che fu consegnato alla storia dalla penna di Emilio Salgari nelle sue famose e mirabolanti avventure.